Cremona, parla il titolare della pizzeria che ha esposto la bolletta da 4 mila euro : «È già tardi. Dopo 20 anni di lavoro ora potrei chiudere»

Era diventata virale la foto della bolletta appesa al ristorante da Alberto Rovati che denunciava l’aumento del costo dell’energia

Ha fatto il giro del web ed è scoppiato un acceso dibattito attorno alla foto della bolletta da oltre 4 mila euro appesa di fronte a un ristorante per protesta, contro il caro energia. Era stato il gesto di Alberto Rovati, titolare della pizzeria Funky Gallo di Roncadello, frazione di Casalmaggiore (Cremona), che ora rompe il silenzio e spiega quanto si trovi in difficoltà. «Mettere una pizza margherita a 10 euro e passare da ladro o chiudere l’attività?», c’era scritto sul cartello diventato famoso, lasciando intendere che forse avrebbe aumentato la pizza da euro 5.50 a 10 euro per riuscire a far rientrare le spese. Il Funky Gallo è un locale rinomato nel cremonese per i prezzi molto accessibili, e ora Rovati non sa se aumentare i prezzi o trovare un’alternativa.


«Ormai è già tardi»

Bolletta esposta al Fucky Gallo, 17 agosto 2022

In un’intervista al Corriere della Sera, annuncia che «forse dovrà chiudere». E la frustrazione è molta: «Arrendersi dopo 20 anni di lavoro non sarebbe piacevole», dice. Poi torna a denunciare: «In Italia l’energia non è più accessibile. Se a casa puoi scegliere di non accendere l’aria condizionata per risparmiare, in una pizzeria no. Non si può fare a meno di accendere il forno, la macchina del caffè e quant’altro». È tanta la solidarietà che ha ricevuto Rovati, ma in molti lo hanno anche attaccato. Ora, si augura che le cose cambino direzione e che la politica prenda provvedimenti in tal senso, ma al tempo stesso si dice disilluso: «È già tardi».


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