Il calciatore Portanova offre un assegno alla ragazza che lo accusa di stupro. Lei rifiuta

Il giocatore del Genoa ha offerto poche decine di migliaia di euro in quanto «addolorato» per le sofferenze patite dalla giovane. L’udienza è fissata per il 22 novembre

Davanti al gup di Siena, il legale del centrocampista del Genoa Manolo Portanova ha ottenuto per il suo assistito il giudizio con rito abbreviato. Il calciatore è imputato insieme a due amici (con la posizione del quarto, all’epoca dei fatti 17enne, al vaglio del Tribunale dei minori) con l’accusa di aver violentato una ragazza di 21 anni al termine di una serata in un appartamento della città toscana. Come riportato da Ansa, l’avvocato difensore Gabriele Bordoni ha anche avanzato un’offerta risarcitoria alla giovane. Né lei né Portanova erano presenti in aula questa mattina, ma il legale della studentessa, Jacopo Meini, ha fatto mettere a verbale il suo rifiuto e ha restituito l’assegno. Riservandosi, comunque, di consultare la 21enne. Repubblica scrive come la cifra offerta era di poche decine di migliaia di euro, tra i 20 e 30 mila euro. «Non ci siano equivoci», si è raccomandato l’avvocato Bordoni che ha specificato come questa proposta «non è in alcun modo un’ammissione di colpevolezza». Si tratterebbe, invece, di espressione «di solidarietà e vicinanza verso la ragazza per il percorso che ha dovuto affrontare». Già il 2 dicembre scorso, davanti al pm, Portanova aveva ribadito la sua innocenza dicendosi anche «addolorato» per le sofferenze patite dalla giovane. «Non abbiamo mai considerato la ragazza una calunniatrice», continua Bordoni, «quella notte, ne siamo certi, non ci fu violenza, ma evidentemente lei ha vissuto intimamente male quanto accaduto». Era il 30 maggio del 2021. La 21enne era fuori a cena con un’amica, in piazza del Campo. Già da qualche giorno si sentiva per messaggio con il calciatore che, quella sera, le propose di raggiungerlo a una festa. Arrivata in quell’abitazione, la ragazza si sarebbe appartata in una stanza con Portanova subendo un primo assalto da parte degli amici. Cacciati, racconta la 21enne, tornarono poco dopo per portare a termine la violenza filmando e fotografando tutto. La nuova è fissata per il prossimo 22 novembre.


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