Ascoli Piceno, avvertite due forti scosse di terremoto

Secondo le stime dell’Ingv, le scosse hanno avuto una magnitudo di 4.1 e 3.6. Al momento, nessun danno è stato segnalato

Due forti scosse di terremoto sono state avvertite ad Ascoli Piceno, nelle Marche, alle 12.24. Secondo le stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), la prima ha avuto una magnitudo di 4.1, la seconda di 3.6. L’epicentro si trova vicino a Folignano, in provincia di Ascoli Piceno, a 24 chilometri di profondità. Ad Ascoli Piceno, hanno fatto sapere le autorità, la gente è uscita per strada e alcune scuole sono state evacuate. Dopo pochi minuti, però, la situazione è tornata alla normalità. Al momento i Vigili del Fuoco non hanno ricevuto richieste di intervento o segnalazioni di danni, ma un elicottero sorvolerà la zona per una verifica della situazione dell’alto. In seguito alle due scosse, anche la sala Situazione Italia del dipartimento della Protezione civile si è messa in contatto con le strutture locali. Dalle prime verifiche effettuate, informa il dipartimento, l’evento è stato avvertito chiaramente dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni a persone o cose. Trenitalia, però, ha sospeso per qualche ora la circolazione dei treni lungo la linea Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli.


Nel pomeriggio, il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha disposto l’immediata apertura del Coc, Centro operativo comunale. «A breve insieme ai tecnici comunali effettueremo un sopralluogo nelle scuole cittadine per decidere se tenere gli edifici chiusi nei prossimi giorni in via precauzionale», ha detto all’Ansa,
confermando che al momento non si segnalano danni. Un altro terremoto, questa volta di magnitudo 2.5, è stato poi registrato alle 12.35 anche nella provincia di Teramo. Anche in questo caso, come da protocollo, alcune scuole primarie sono state evacuate, ma la situazione sembra essere tornata rapidamente alla normalità. Il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha fatto sapere di essere comunque in costante contatto con il sindaco di Teramo e la protezione civile.


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