Allarme listeriosi alimentare: wurstel ritirati dal mercato e 3 morti in Italia. Cos’è la listeria e come prevenire la contaminazione

Il ministero della Salute sta attuando ulteriori indagini su altri lotti e prodotti che potrebbero essere correlati ai casi umani di listeriosi

In Italia preoccupa l’aumento dei casi clinici di listeriosi alimentare. Che deriva da un batterio – la Listeria monocytogenes – che sopravvive nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione. Il batterio contamina alcuni alimenti. Come, latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte e insaccati poco stagionati. Ad oggi, ha provocato 3 morti e 61 ricoveri. Ad annunciarlo è un’informativa del Ministero della Salute che riferisce di aver individuato l’origine del focolaio. Ovvero un’azienda che produce wurstel di carne avicola commercializzata con differenti marchi. Il ministero ha riscontrato la presenza del ceppo di Listeria ST 155 in wurstel a base di carni avicole prodotti dalla ditta Agricola Tre ValliIT 04 M CE. La presenza è stata confermata anche da campionamenti effettuati presso lo stabilimento.


Dove si trova, cosa provoca e chi è a rischio

Ora tutte le confezioni antecedenti al 12 settembre 2022 sono state ritirate dal mercato. E nei supermercati coinvolti sono stati inseriti cartelli che avvisano del ritiro. Nel frattempo, il ministero sta attuando ulteriori indagini su altri lotti e prodotti che potrebbero essere correlati ai casi umani di listeriosi. Per l’uomo la via principale di trasmissione del batterio Listeria è quella alimentare. È piuttosto raro, e si trova soprattutto nei prodotti alimentari cosiddetti «ready to eat»: già pronti. Dal ministero riferiscono che bambini e adulti sani possono essere infettati. Ma raramente sviluppano una forma di malattia grave. Diverso è per le persone debilitate, immunodepresse e per le donne in gravidanza. Per queste categorie la malattia rischia di assumere più facilmente forme aggressive. I sintomi sono diversi, ma assomigliano a quelli influenzali o a gastroenteriti. Solo nelle forme più gravi della malattia possono svilupparsi febbre molto alta, meningiti o aborto.


Come prevenire: igiene in cucina e cottura degli alimenti

Per prevenire l’infezione con il batterio Listeria è fondamentale prestare attenzione a seguire le corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo dei cibi. Ad esempio, nel caso dei wurstel sull’etichetta è indicato che è necessario cuocerli prima di mangiarli. E questo nonostante nell’uso comune non avvenga spesso. Dal ministero della Salute arrivano le seguenti indicazioni da seguire:

  • lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
  • conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
  • cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni dell’etichetta;
  • non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
  • non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione indicata nell’etichetta.

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