Bassetti, doppia vittoria in tribunale contro i No vax: condannati anche quelli che lo minacciarono per strada e in chat

Il gip di Genova ha anche archiviato la denuncia di un ingegnere contrario ai vaccini che aveva accusato l’infettivologo di «procurato allarme»

È stato condannato a una multa di 750 euro il No vax di 46 anni che ad agosto 2021 aveva inseguito l’infettivologo Matteo Bassetti dall’Ospedale San Martino di Genova fino a sotto casa. L’uomo, che era stato denunciato dalla polizia per minacce, aveva incontrato il medico per strada e lo aveva iniziato a seguire riprendendolo con il telefono e urlando: «Ci ucciderete tutti con questi vaccini. Ve la faremo pagare». Altri due No vax sono stati invece condannati a 3mila e 1.200 euro per le minacce rivolte sempre a Bassetti sui social media. Uno dei due è un ultrà dello Spezia, che per mesi aveva scritto messaggi intimidatori su Whatsapp a Bassetti: «Giù le mani dai bambini… Sempre se tenete alla vostra vita. Siamo pronti a tutto, occhio», si legge in uno dei messaggi. Lo scorso autunno il numero di telefono di Bassetti, insieme a quelli di altri virologi, politici e giornalisti, era stato pubblicato su un gruppo Telegram gestito da No vax. La condanna arrivata dalla procura di Genova, però, non è l’unica vittoria in tribunale della giornata per Matteo Bassetti. L’infettivologo, infatti, era indagato per il reato di procurato allarme dalla stessa procura. Oggi, però, il gip Silvia Carpanini ha archiviato il procedimento. Bassetti, difeso dall’avvocato Rachele De Stefanis, era stato denunciato da un ingegnere no vax di Reggio Calabria che lo accusava di «antiscienza». Secondo la Procura, però, le accuse erano totalmente infondate: «Le opinioni sulla pandemia e sui vaccini sono libere manifestazioni del pensiero e non integrano il reato di procurato allarme. Tanto più che provengono da un soggetto di notoria e comprovata competenza».


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