Come funziona il sistema delle false recensioni su Amazon: «4 euro per un giudizio, si paga su Paypal»

Un broker spiega sotto anonimo: ci sono due servizi, servono a “scalare” l’algoritmo

Ieri la società di e-commerce Amazon ha presentato la sua prima denuncia penale contro le recensioni false in cambio di denaro o prodotti gratis. Oggi uno dei broker che organizza il sistema spiega a Repubblica come funziona: la persona, sotto garanzia di anonimato, dice che offre «due servizi: vendite e vendite più recensione». Il servizio è organizzato «tramite un gruppo Telegram: invito gli utenti ad acquistare i prodotti dietro garanzia di rimborso. Con l’aumentare delle vendite aumenta anche la classifica su Amazon». La commissione di partenza, spiega il broker, è di 4 euro per ogni recensione. Ma ci sono sconti per chi gestisce molti annunci: «Ovviamente i miei clienti hanno il pieno controllo su quanto spenderanno, decidono loro quante recensioni vogliono, non si può sforare». E il rimborso? «Il venditore paga direttamente il cliente che ha scritto la recensione. Il metodo di pagamento è sempre PayPal, il meno tracciabile. Se è un prodotto più costoso, spesso il rimborso è del 50-60%». La Stampa invece illustra il funzionamento dei gruppi su Telegram. Uno dei più frequentati ha 42mila iscritti. Il vademecum prevede due o tre ordini a settimana da alternare a quelli “normali”. Servono per far schizzare in alto nel motore di ricerca di Amazon i prodotti recensiti. Ci sono tre tipologie di ordini possibili: con recensione, senza testo ma solo con le 5 stelle, solo acquisto. Un altro gruppo, che conta 26 mila iscritti, spiega che «non corri il rischio di essere truffato, se non ricevi il rimborso puoi sempre fare il reso entro 30 giorni». Il rimborso arriva entro tre o cinque giorni. In totale i canali censiti arrivano a contare 150 mila iscritti.


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