No! Questa bambola non viene venduta per la “propaganda LBGBT”

La bambola in questione non viene venduta dai suoi produttori come raffigurata nella foto che circola online

«Bambola di colore e trans…» scrivono o riportano alcuni utenti diffondendo la foto di una «bambola femminile con il pene». L’indignazione social dilaga in varie lingue, non solo nei canali italiani, sostenendo che dietro tale bambola ci sia l’opera della propaganda LGBT nell’educazione dei bambini attraverso i giocattoli. La foto è sempre la stessa, non ce ne sono altre, mentre il prodotto non viene venduto con tali caratteristiche.

Per chi ha fretta

  • Circola una foto, di ignota provenienza, e una soltanto dove viene mostrata la «bambola femminile con il pene».
  • Non si ha riscontro sul dove è stata scattata e quando, ma soprattutto quale sia l’azienda che l’avrebbe prodotta e commercializzata.
  • La bambola risulta essere di produzione cinese e venduta nei vari store online, senza il pene e senza alcuna descrizione che faccia intendere che sia una «bambola LGBT».

Analisi

Ecco l’immagine che circola sui social, commentata in questo modo dall’utente che l’ha condivisa: «Siamo in una società di psicopatici e malati di mente !».

«Bambola di colore e trans…» commenta un altro utente citando un post pubblicato il 14 ottobre 2022 su Telegram nel canale @Brain_Pass.

La «bambola transgender» in vendita?

Al momento, l’immagine della bambola sarebbe iniziata a circolare a metà ottobre 2022. Alcuni media e siti internet, come Disntr, hanno subito titolato «New “Transgender” Doll Dressed as a Girl But With Male Genitalia Hits Market, Upsets Social Media».

L’articolo cita un articolo del 2020 del The Sun dove è presente un’altra bambola, bionda con gli occhi azzurri. Non viene riportato, in alcun modo, l’origine e dove sarebbe in vendita quella recentemente contestata online.

Nessun riferimento nel prodotto in vendita

Le condivisioni social non riportano dove e quando sia stata scattata la foto, soprattutto di quale modello di bambola si stia parlando. Abbiamo trovato tre siti dove vengono vendute le bambole (Amazon, AliExpress ed Etsy) dove in tutti e tre i casi fanno riferimento a «bambola re-born bambina», «bambole afroamericane realistiche» (o «African American Doll»).

Su AliExpress viene mostrato un video dove la bambola non presenta un pene:

Stesso discorso per Amazon, dove viene mostrata la foto della bambola spoglia e con i capelli corti:

La produzione risulta essere cinese, come indicato in diversi store, e rivenduta con diversi marchi. In nessuno dei casi si fa riferimento a una «bambola LGBT».

Conclusioni

La foto della bambola che circola online sui social è l’unica del suo genere. Se vi fosse una produzione in larga scala ci sarebbero ulteriori esempi. La produzione della bambola femminile risulta essere cinese, priva del pene, rivenduta da diversi marchi e senza alcun riferimento alla “propaganda LGBT”.

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