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L’accusa dell’influencer: «Discriminata a Gardaland: troppo poco disabile per saltare la fila». Ma il parco smentisce – Il video

01 Novembre 2022 - 13:36 Redazione
Nina Rima ha una gamba amputata dopo un incidente stradale in scooter

L’influencer Nina Rima, 22enne alla quale è stata amputata una gamba dopo un incidente stradale in scooter, ha denunciato sul suo profilo Instagram (da oltre 100 mila follower) che a Gardaland le è stata negata la possibilità di ottenere il cosiddetto «saltafila» perché «non abbastanza disabile». Nelle sue storiesi ripercorre passo passo il suo weekend di Halloween al parco divertimenti Gardaland. Secondo il racconto della ragazza, il parco dopo averle chiesto di mostrare la documentazione le avrebbe detto che la sua percentuale di invalidità non era sufficiente per saltare la fila. L’influencer riferisce di essersi innervosita e di aver chiesto spiegazioni. «Una signorina – dice la ragazza sui social – mi ha detto che comunque una ‘mezza gamba’ ce l’ho. Se invece mi fosse mancato il ginocchio avrei potuto saltare le code». Rima commenta dicendo: «Per Gardaland sono abbastanza disabile per non poter andare su quasi tutte le giostre, ma non per saltare la fila». In particolare, riferisce di essersi diretta alle «Rapide», giostre molto semplici, ma che anche lì è stato detto che non poteva avere la priorità. «Ho visto tante persone con difficoltà motorie farsi tutto il parco a piedi, arrivare alle giostre e non poter saltare neanche le code. Gardaland è inaccessibile», spiega la 22enne. Al termine della giornata le è stato riferito che avrebbe ricevuto un rimborso parziale del biglietto. «Non mi ero mai sentita così rifiutata e non capita», ha concluso.

Nel pomeriggio Gardaland ha replicato all’influencer precisando che la donna «ha avuto il pass prioritario insieme a tutto il suo gruppo, in quanto accompagnatrice di un ospite ipovedente». Spiega inoltre che la giovane «non ha potuto accedere a 4 delle 35 attrazioni del Parco per ragioni di sicurezza, ovvero regole dettate dai costruttori e legate alla sua disabilità specifica. Quando il gruppo ha avuto accesso al Parco , il nostro personale, altamente formato e preparato, per accogliere gli ospiti con disabilità, ha spiegato le limitazioni di accessibilità sia per la casistica sensoriale sia per la casistica di portatori di protesi. La signora non ha voluto portare con sé la Guida al Parco per Ospiti con Disabilità Fisica dove sono elencate chiaramente le attrazioni accessibili».

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