Saltano i nervi al derby Roma-Lazio, rissa tra le panchine nel finale: cosa è successo

Tutto nasce dal gesto del laziale Radu che nasconde il pallone, rallentando la rimessa dei romanisti

Nervi a fior di pelle nel finale del derby tra Roma e Lazio, vinto alla fine dai biancocelesti con un gol di Felipe Anderson al 29′. Si è sfiorata la rissa nei minuti finali, in occasione di uno scontro tra il romanista Rui Patricio e il laziale Radu, che ha nascosto il pallone al portiere della Roma, corso per battere la rimessa il più rapidamente possibile. Il portiere della Roma ha dato una spinta a Radu per riottenere il pallone: a quel punto le due panchine sono saltate in piedi e scattate verso i due giocatori. In parecchi arrivano faccia a faccia, gli animi sono infuocati, gli spintoni aumentano, arrivano anche dirigenti e staff e c’è qualche cenno di rissa. Dopo un minuto lunghissimo in cui il gioco è rimasto fermo, l’arbitro Orsato è intervenuto ammonendo sia Radu che Rui Patricio e permettendo la ripresa della partita con ben otto minuti di recupero.


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