Londra, gli animalisti occupano il ristorante di Gordon Ramsay: «Qua cene da 155£, là fuori 2 milioni di persone senza cibo» – Il video

Gli attivisti di Animal Rebellion si sono seduti ai tavoli del celebre locale londinese: «Questo posto è l’esempio perfetto delle disuguaglianze che affliggono il Regno Unito»

Si sono vestiti di tutto punto, sono entrati nel locale e si sono seduti ai tavoli consultando un menu «alternativo». È stata la protesta messa in atto ieri sera a Londra dal gruppo ambientalista e animalista Animal Rebellion, che ha occupato il ristorante del celebre chef – con tre stelle Michelin – Gordon Ramsay. I 14 attivisti si sono presentati al locale nel quartiere Chelsea di Londra intorno alle 18. Una volta arrivati, sono entrati nel ristorante senza prenotazione e si sono seduti ai tavoli consultando un menù di colore verde, nel quale vengono elencati i costi ambientali dei vari piatti serviti dal locale di Ramsay, in particolare quelli a base di carne. «Questo ristorante è l’esempio perfetto delle disuguaglianze che stiamo affrontando nel Regno Unito – ha detto uno degli attivisti -. Mentre Gordon Ramsay prepara cene da minimo 155 sterline, più di 2 milioni di persone sono costrette a dipendere dai banchi alimentari a causa della crisi». Il gruppo Animal Rebellion è impegnato da anni in una campagna per favorire la transizione verso un sistema alimentare a base vegetale. La protesta di ieri sera si è risolta in modo del tutto pacifico: dopo circa un paio d’ore, il responsabile del locale ha deciso di chiudere in anticipo il ristorante. A quel punto, i 14 attivisti hanno abbandonato il locale e nessuno di loro è stato schedato o arrestato.


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