Bielorussia, morto improvvisamente il ministro degli Esteri Vladimir Makei. L’insinuazione di Kiev: «È stato avvelenato»

Makei, 65 anni, era un politico di lungo corso e ricopriva la carica da dieci anni

Il ministro degli Esteri della Bielorussia Vladimir Makei è morto improvvisamente all’età di 64 anni. Ne dà notizia l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando il portavoce del ministero Anatoly Glaz: «È morto improvvisamente poche ore fa, nulla di prevedibile, ancora ieri stavamo discutendo i piani per la settimana. È una grande perdita per tutti noi». Makei, che ricopriva la carica dal 2012, agli inizi della propria carriera aveva lavorato nell’ambasciata bielorussa in Francia, e dal 2000 per otto anni è stato consigliere del presidente Lukashenko. Lunedì avrebbe dovuto incontrare il suo omologo russo, Sergej Lavrov. «Ci sono voci secondo cui potrebbe essere stato avvelenato», insinua il consigliere del ministro dell’Interno ucraino, «Makei – continua il tweet di Anton Gerashchenko – era considerato un possibile successore di Lukashenko, uno dei pochi a non essere sotto l’influenza russa. Le voci dicono che questo potrebbe essere un avvertimento per Lukashenko».


Foto di copertina: EPA/YURI KOCHETKOV


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