Isis, morto il leader al-Qurashi. L’annuncio: «È stato ucciso in combattimento»

Il califfo del gruppo terrorista islamico, il terzo dalla fondazione, era stato nominato lo scorso marzo

Il leader dello Stato islamico Abu al-Hassan al-Hashimi al-Qurashi è stato ucciso «in combattimento». Lo ha annunciato il portavoce dell’Isis, Abu Umar al-Muhajir, in un messaggio audio su Telegram. Al-Qurashi, terrorista iracheno, era stato eletto lo scorso marzo come terzo califfo dell’Isis. Il nuovo leader del sedicente Stato Islamico, il quarto dalla fondazione del gruppo, sarà Abu Al-Hussein al-Husseini al-Qurashi. Il primo califfo dell’Isis, il fondatore Abu Bakr al Baghdadi, era stato ucciso nel 2019, mentre il secondo, Abu Ibrahim Hashimi al Qurashi, è morto lo scorso febbraio. Sia al Baghdadi che Abu Ibrahim erano stati uccisi in raid statunitensi nel nord-ovest della Siria. Non è chiaro invece quando e dove sia stato ucciso il terzo leader dell’Isis, Abu al-Hassan al-Hashimi al-Qurashi, la cui morte è stata annunciata oggi. Il titolo «Qurashi» – che accomuna il secondo, terzo e quarto califfo – si riferisce al nome della tribù di Maometto alla quale deve appartenere il successore dello stesso profeta dell’Islam. A differenza delle altre volte, l’Isis ha annunciato oggi la nomina del successore in concomitanza con la diffusione della notizia della morte del predecessore, senza lasciare dunque spazio a interpretazioni su possibili lotte di potere ai vertici dell’organizzazione.


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