Ucraina, Zelensky: «Nei primi due giorni dell’anno abbiamo abbattuto già 80 droni iraniani»

Secondo il presidente, la Russia «sta scommettendo sull’esaurimento della nostra gente, della difesa aerea, del settore energetico»

Nel consueto discorso serale che Volodymyr Zelensky rivolge alla Nazione, il presidente ucraino ha tracciato uno scenario sui prossimi sviluppi del conflitto. A suo dire, la Russia starebbe pianificando un attacco prolungato con gli Shahed, i droni di fabbricazione iraniana venduti a Mosca. Vladimir Putin e i generali del Cremlino «stanno scommettendo sull’esaurimento della nostra gente, della difesa aerea, del settore energetico. Ma dobbiamo fare in modo che questo obiettivo dei terroristi fallisca come tutti gli altri», ha detto Zelensky. A corroborare l’ipotesi, le informazioni che Kiev ha divulgato sui primi due giorni di conflitto del 2023. «Sono passati solo due giorni dall’inizio dell’anno e il numero di droni iraniani abbattuti sull’Ucraina supera già gli 80. Questo numero potrebbe aumentare nel prossimo futuro. Abbiamo informazioni a riguardo», ha affermato il presidente ucraino. Che ha concluso: «Grazie a tutti coloro che saranno in servizio ai posti di combattimento stasera – 2 gennaio -. Grazie a tutti coloro che combattono per l’Ucraina. Grazie a tutti coloro che aiutano».


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