Roma, i due carabinieri aggrediti a Tor Bella Monaca: «Hanno interrotto una rissa stradale per picchiarli e insultarli»

L’aggressione denunciata da Tiziana Ronzio, presidente di un’associazione antimafia

In via Scozza a Tor Bella Monaca una lite stradale si è trasformata in una aggressione contro un pattuglia dei carabinieri. I militari facevano parte della protezione per Tiziana Ronzio, presidente dell’associazione Torpiùbella premiata dal presidente della Repubblica per le sue denunce contro i clan e il narcotraffico. Il bilancio finale parla di due carabinieri feriti con prognosi di 3 e 7 giorni per le contusioni, due arresti e due denunce. Tra questi un minorenne. Le accuse sono minacce, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Tutto è iniziato alle 21 di due sere fa, quando un gruppo di sei persone è sceso da due automobili per picchiarsi di fronte alle torri dell’Ater. La rissa si è scatenata proprio di fronte all’abitazione di Ronzio.


La rissa e l’aggressione

«Ho sentito all’improvviso un gruppo di persone urlarsi contro di tutto. Mi sono affacciata e ho visto almeno 4 ragazzi e due donne, tra cui una coppia, che hanno iniziato a picchiarsi di brutto. Altri li guardavano fermi sulla strada. Una di loro abitava qui vicino. Ho visto intervenire la pattuglia dei carabinieri che mi fa la vigilanza. Ma due ragazzi subito si sono scagliati contro i militari, gridando che dovevano andarsene e farsi i fatti loro. Hanno iniziato a prenderli a calci e spintoni. I carabinieri hanno cercato di riportare i ragazzi alla calma e di bloccarli. Ma anche le altre persone hanno smesso di litigare e si sono scagliati contro i militari strattonandoli e spingendoli per mandarli via», ha raccontato la donna su Facebook.


L’interrogazione

Sul caso il senatore Maurizio Gasparri, coordinatore romano di Forza Italia, annuncia un’interrogazione al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. «C’è bisogno di interventi mirati e urgenti contro fenomeni di violenza, reati legati all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla presenza di organizzazioni criminali. Ho chiesto inoltre al Ministro di poter incontrare gli amministratori del Municipio Roma VI, che hanno denunciato questo episodio e che sono sempre in prima linea per la lotta contro le droghe e la criminalità organizzata. Un segnale forte di legalità e della presenza dello Stato di cui questi territori e i tanti cittadini onesti hanno fortemente bisogno», spiega Gasparri.

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