Catania, maxi rissa in strada: i parenti di una ragazza non accettano la sua relazione. Denunciati in dieci

La scintilla che ha portato allo scontro sarebbe stata l’ennesima uscita in pubblico di una coppia di giovani fidanzati, una 18enne di origini albanesi e un 21enne di origini marocchine

Non accettano la relazione sentimentale della figlia e scoppia la rissa. È successo a Biancavilla, in provincia di Catania, dove i carabinieri hanno denunciato 10 persone che si sono rese colpevoli di vari reati, tra cui rissa aggravata, lesioni personali, minacce gravi e danneggiamento in concorso. La scintilla che ha portato allo scontro è stata la relazione sentimentale tra una 18enne di origini albanesi e un 21enne di origini marocchine, osteggiata dai familiari di quest’ultima che – secondo Catania Today – non avrebbero accettato le radici nordafricane del ragazzo. I militari sono riusciti a ricostruire le varie fasi anche attraverso la visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Tutto è iniziato nella serata di ieri – mercoledì 28 dicembre – quando i due giovani si sono imbattuti in alcuni parenti della giovane, un lontano zio di 47 anni e la moglie di 43 anni accompagnati da una coppia di amici, che avrebbero subito iniziato a offendere la coppia. A quel punto la 18enne si sarebbe avvicinata ai familiari per chiedere loro di smettere, venendo però malmenata e presa a ceffoni. Mentre il giovane 21enne, anch’egli preso a ceffoni dallo zio della ragazza, avrebbe cercato di difendersi anche con un palo di ghisa trovato in strada. Inoltre, a dar manforte allo zio e a sua moglie, sarebbero intervenuti anche altri familiari: un 32enne armato di coltello e un 37enne che, invece, come riporta il sito web locale, avrebbe iniziato a lanciare verso la giovane coppia delle bottiglie di birra. Durante la colluttazione sarebbero inoltre intervenuti un 67enne, padre della donna di 43 anni e suo figlio di 23 anni che avrebbero preso parte alla rissa, colpendo il giovane con calci e pugni fino a farlo scappare. Il bollettino medico all’uscita del pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla ha fatto registrare per le vittime lesioni guaribili tra i 4 e gli 8 giorni, mentre gli zii che hanno scatenato la rissa hanno riportato ferite con prognosi di 8 giorni.


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