Ventimiglia, il compagno della nonna del bimbo picchiato è stato aggredito in strada

Il padre del bambino: prego tutti di mantenere la calma

Il compagno della nonna di R., il bimbo di 6 anni finito in ospedale a Ventimiglia, è stato aggredito davanti a un ufficio postale. L’agenzia di stampa Ansa fa sapere che l’uomo ha ricevuto calci e insulti, mentre il suo avvocato ha sporto denuncia nei confronti di ignoti. Sulla presunta aggressione oggi interviene il padre del bambino. «Ho lanciato un appello cercando di trattenere tutti i miei concittadini e cercando di farvi capire che così si rallentano le indagini. In questo caos la magistratura fa fatica a proseguire nel lavoro. Ve lo chiedo con il cuore in mano, state buoni, per favore, chi ci rimette è solo R». L’uomo poi ha puntato il dito contro sua madre: «Mi vergogno di essere tuo figlio, maledetta…Lui fa schifo allo stesso modo di lei. Inutile difendere l’indifendibile, se mio figlio era sull’orlo di morire è anche merito suo, della sua mancanza di coscienza e del suo egoismo». L’uomo si era autoaccusato delle botte al bambino, mentre la sua compagna era stata indagata per concorso. Successivamente l’uomo ha spiegato che il bimbo non lo lasciava in pace mentre stava lavorando. Poi aveva ritrattato tutto in tv.


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