Record mondiale per la nave italiana “Laura Bassi”. La rompighiaccio raggiunge il punto più a sud di sempre

Si tratta di un sito fino a oggi inesplorato parte della Baia delle Balene nell’area più meridionale del Mare di Ross mai navigata

La rompighiaccio italiana “Laura Bassiha raggiunto il punto più a sud mai toccato da una nave. Si tratta di un sito fino a oggi inesplorato parte della Baia delle Balene alla latitudine di 78° 44.280′ S. Nell’area più meridionale del Mare di Ross mai navigata. Il record della nave dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs) è stato battuto nell’ambito della campagna oceanografica della 38esima Spedizione Italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). L’obiettivo della missione è effettuare campionamenti per il progetto Bioclever con cui i ricercatori studiano «la comunità ittica larvale della piattaforma continentale del Mare di Ross». Nello specifico, verranno valutati l’efficacia delle pratiche di gestione della fauna e l’impatto che questa soffre a causa dei cambiamenti ambientali e climatici. I primi stadi di vita dei pesci, infatti, sono tra i più sensibili alle variazioni di questo tipo, tra cui la temperatura, e possono quindi fare da campanello d’allarme per potenziali ricadute a cascata sul resto della fauna dell’area.


Il progetto

Nell’ambito del progetto ci sono anche il lancio e il recupero di boe e la messa a mare dei “mooring” per lo studio delle colonne d’acqua e la realizzazione di mappe delle aree non cartografate. Le operazioni sono state rese possibili dal mare insolitamente libero dai ghiacci. Al suo ritorno, la «Bassi» porterà con sé i campioni ottenuti dai carotaggi del ghiaccio iniziati lo scorso novembre nell’ambito del progetto europeo “Beyond Epica” guidato dal professor Carlo Brabante. Il rientro al porto di Lyttelton in Nuova Zelanda è previsto per il 6 marzo 2023, mentre quello in Italia è atteso per la seconda metà di aprile.


Il salvataggio dei migranti

Il record di latitudine non è l’unico evento che ha reso speciale il viaggio della rompighiaccio italiana. A novembre, quando la nave si trovava nel Mar Jonio, diretta in Nuova Zelanda, ha salvato dalle onde 92 migranti in un’imbarcazione a una decina di ore di navigazione dal porto di Kalamata, in Grecia, dove i naufraghi sono poi sbarcati. Nello specifico si trattava di 23 bambini, alcuni in tenera età, 20 donne e 49 uomini in maggioranza di nazionalità afgana. A bordo della Bassi i migranti avevano ricevuto le prime cure mediche e erano stati rifocillati. 

In copertina: OGS / La rompighiaccio “Laura Bassi”

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