La mobilitazione internazionale degli anarchici per Alfredo Cospito e il 41 bis: «Per la distruzione di ogni prigione»

Assemblee in Spagna e in altri paesi e proteste davanti alle ambasciate. L’appello lanciato in ogni paese

La federazione internazionale degli anarchici chiama una mobilitazione internazionale per Alfredo Cospito. Una serie di appelli pubblicati sul web invita a protestare davanti alle ambasciate italiane di ogni paese. «Per la distruzione di ogni prigione» e «contro il 41 bis». «Il compagno Cospito sta morendo perché lo Stato vuole che muoia. Questo non è solo un problema “umanitario”. La lotta del compagno è un appello all’azione rivoluzionaria internazionale. L’indifferenza e la passività non saranno mai nostre alleate; sì alla solidarietà», si legge nel testo. Una delle proteste è andata in scena ieri davanti all’ambasciata italiana a Santiago del Cile.


Nei giorni scorsi un’assemblea aperta sul caso si è svolta a Barcellona. Mentre sul web nei giorni scorsi sono comparsi anche filmati di propaganda. Un blog in spagnolo raccoglie anche le notizie delle proteste di questi giorni in Italia. In Italia gli anarchici sono scesi in piazza a Milano, a Bologna e in altre città. Alcuni manifesti a La Sapienza indicano «chi sono gli assassini di Alfredo Cospito». Altri sono apparsi accanto alla targa commemorativa per l’anarchico Giuseppe Pinelli, in cima alla scala della facoltà di Lettere della Sapienza di Roma occupata da giovedì da alcuni studenti dei collettivi che in serata hanno interrotto la protesta. Tra le foto, anche quelle di politici e di alcuni magistrati.


«L’università è complice del silenzio. Fuori tutti dal 41 bis», è la scritta comparsa sulla facciata del rettorato della Sapienza. A Milano durante il corteo alcuni fumogeni sono stati lanciati contro i fotografi ed un cameraman, dipendente di un service legato a Mediaset, è stato colpito alla testa da un fumogeno riportando una lieve ferita.

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