Variety incorona i Maneskin: «Sono la maggiore rock band emersa negli ultimi anni»

Il frontman Damiano ha spiegato alla storica rivista di musica e spettacolo: «Dal ‘Perché non possiamo diventare famosi?’ siamo passati a chiederci: ‘Perché no?’»

I Maneskin non cessano di conquistare il mondo: l’ultima incoronazione ricevuta dal gruppo nostrano è stata quella di Variety, la ‘bibbia’ dello spettacolo che ha descritto il quartetto come «il maggiore gruppo rock emerso negli ultimi anni». L’articolo esordisce ripercorrendo gli incredibili traguardi conseguiti dalla band: dall’apertura del concerto dei Rolling Stones alla nomination nella categoria Best new artist ai Grammy Awards 2023, passando per la scrittura e la registrazione di canzoni con Max Martin, «l’hitmaker di maggior successo degli ultimi 25 anni». E ancora, le performance nei più grandi palchi del mondo, inclusi i festival Coachella, Lollapalooza, Rock in Rio e Global Citizen. A cui si aggiunge il trionfante ritorno nella città d’origine, Roma: lo scorso luglio, si sono esibiti davanti a più di 70mila persone al Circo Massimo, a pochi chilometri dalla scuola media dove tre membri della band hanno iniziato a suonare insieme.


Perché no?

Proprio le loro origini sono descritte come «insolite» dalla testata, che ricorda come l’Italia non sia rinomata come focolaio di talenti rock internazionali. Quello che ha permesso alla band di abbattere i limiti è probabilmente il cambio di mentalità spiegato dal frontman Damiano David: «Dal ‘Perché non possiamo diventare famosi?’ siamo passati a chiederci: ‘Perché no?’». Anche perché, domanda umilmente, «Cosa ci manca? Sappiamo suonare i nostri strumenti. Sappiamo scrivere canzoni. Siamo fortunati ad essere belli. Cosa c’era che ci fermava prima, a parte quel pensiero provinciale, ‘Non ce la faremo fuori dall’Italia’?». «Ho sempre avuto la sensazione che avessimo il potenziale», fa eco il batterista 22enne Ethan Torchio. «Sapevo che era musicalmente giusto per le persone di tutto il mondo». Il chitarrista 22enne Thomas Raggi svela invece i sacrifici che si celano dietro la scintillante facciata del successo: «Con tutto questo lavoro, non vediamo quasi mai i nostri amici. Quindi per noi essere a Roma significa ricaricare le batterie. Ci dà la possibilità di tornare a una vita normale». Ma non per molto. Alla fine del mese scorso, il gruppo ha pubblicato Rush!, il loro terzo album in studio e il primo da quando sono esplosi a livello globale come vincitori a sorpresa dell’Eurovision Song Contest nel maggio 2021. Martedì, si sono esibiti sul palcoscenico del Late Show con James Corden con il brano Baby Said. Il 5 febbraio, presso la Crypto.com Arena di Los Angeles, dove si terrà la 65a cerimonia annuale dei Grammy Awards, potrebbero aggiungere un altro gradino alla loro scalata verso l’Olimpo della musica internazionale.


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