Terremoto a Siena, lo sciame sismico dopo la scossa di magnitudo 3.5: scuole e università chiuse, tribunale evacuato

Il governatore Giani: la Protezione Civile pronta a fornire assistenza

Una serie di scosse di terremoto si è verificata durante la notte a Siena. La più forte è stata di magnitudo 3.5 e si è verificata alle 21,50 di ieri. Le persone sono scese in strada. Da ieri alle 5:51 di oggi sono una quarantina le scosse registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La maggior parte inferiori a magnitudo 2. Le più forti hanno avuto una magnitudo di 2.7. Il governatore toscano Eugenio Giani, in un post pubblicato poco prima delle 3, ha scritto che i vigili del fuoco e i tecnici «stanno verificando una ventina di segnalazioni a seguito del terremoto con epicentro a Siena. Dopo la prima forte scossa ne sono seguite al momento oltre 30 con magnitudo fino a 2.7 ML. Comprendo la paura dei cittadini che vorranno trascorrere la notte fuori, per questo il sistema di Protezione Civile è attivo e pronto a offrire assistenza». Anche per effettuare tutte le verifiche sugli stabili, oggi scuole e università saranno chiuse. Chiusa anche la Torre del Mangia, sempre per completare tutti i controlli. Una nuova scossa di magnitudo 2.5 si è verificata poco prima delle 8,30. «Qui faremo una verifica per capire se ci sono state criticità», ha detto il sindaco Luigi De Mossi a margine dell’incontro che si è tenuto nella sede dei vigili del fuoco per monitorare la situazione. Con De Mossi c’erano anche il prefetto di Siena Maria Forte, membri della protezione civile e delle forze dell’ordine locali. Anche il tribunale è stato evacuato per precauzione.


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