Tarabella arrestato per il Qatargate, Salvini non dimentica l’insulto: il commento “vendetta” del leghista

La resa dei conti del vicepremier leghista a nove anni dall’attacco al Parlamento europeo

È arrivato puntuale il commento dal vago sapore di “vendetta” di Matteo Salvini all’arresto dell’eurodeputato Marc Tarabella, in stato di fermo a Bruxelles per l’inchiesta Qatargate. I rapporti tra i due si erano definitivamente rotti il 14 gennaio 2014, quando Tarabella intervenne al Parlamento europeo per insultare l’allora eurodeputato leghista. In aula si discuteva della Direttiva sugli appalti pubblici, di cui Tarabella era relatore: «È una vergogna sentirla in aula – aveva detto l’italo-belga – Per un anno e mezzo abbiamo lavorato con gli altri correlatori, ma lei non l’abbiamo mai vista. Sei un fannullone!». E così oggi sui social, il vicepremier si toglie i primi sassolini dalle scarpe. Condividendo lo screenshot della notizia sull’arresto di Tarabella, Salvini rievoca quell’attacco di nove anni fa e commenta: «Questo europarlamentare belga di sinistra insultò Salvini. Oggi lo arrestano. Spiace».


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