No! Questi “strani video” non sono stati ripresi poco prima del terremoto in Turchia e Siria

Un canale Telegram italiano condivide dei video del 2022, se ne rende conto e oscura le prove troppo tardi

Le falsità sul terremoto in Turchia e Siria proseguono, anche sulla scia delle teorie del complotto. In un precedente articolo abbiamo parlato della fantomatica tecnologia HAARP, in questo caso parliamo di un video che si sostiene sia stato registrato «poco prima del terremoto» che mostrerebbe delle «immagini di qualcosa di strano». Lampi, luci nella notte che secondo gli utenti sarebbero un segno di un qualcosa di “nascosto”.

Per chi ha fretta

  • Secondo un canale Telegram italiano, la televisione turca avrebbe diffuso dei video registrati pochi istanti prima del terremoto del 6 febbraio 2023 in Turchia.
  • Si tratta di video ripresi da delle telecamere di videosorveglianza, dove risulta essere presente la data di registrazione.
  • La data di registrazione dei video indica come anno il 2022, non il 2023.
  • Gli admin del canale Telegram hanno pubblicato una seconda versione del video, oscurando le date.

Analisi

Ecco uno dei post che condivide un fotogramma del video:

La televisione turca continua a mostrare le immagini di qualcosa di strano che si è verificato nei cieli poco prima del terremoto. Ufficialmente il governo turco ancora non si è ancora pronunciato.

Il fatto, però, che il governo abbia respinto le condoglianze di Biden inquieta

Ecco un altro post, più lungo, dove viene condiviso il video:

La televisione turca continua a mostrare le immagini di qualcosa di strano che si è verificato nei cieli poco prima del terremoto. Ufficialmente non si hanno spiegazioni mentre il governo turco non si è ancora pronunciato… ma….Il fatto che il governo turco abbia respinto le condoglianze inviate dall’amministrazione Biden…. la dice lunga !…. La televisione turca continua a mostrare le immagini di qualcosa di molto strano che si è verificato nei cieli poco prima del terremoto. Non solo ma ci sono dichiarazioni che avevano annunciato giorni prima che ci sarebbe stato un terremoto !!… Oramai sappiamo che esistono purtroppo tecnologie…. capaci di provocare tutto questo e i motivi, visto le prossime elezioni e le dichiarazioni di Erdogan e del suo governo v/s la Nato di tenere giù le mani dalla Turchia…. e’h………..

Il video circola anche via Twitter, con la versione corta del testo:

Le date nei video

Partiamo dal fotogramma del primo video (in totale sono 3 montati insieme), dove notiamo in alto a destra una data: quella del 2022, e dunque non compatibile con la narrazione che presenta i video come registrati «poco prima del terremoto».

Nel terzo filmato troviamo un’altra data, quella del 23 novembre 2022.

Ora veniamo al secondo, il quale riporta la seguente dicitura: «22-11-23»

Se quest’ultima fosse una data dell’anno 2023 risulterebbe assai strano, in quanto dovremmo leggere 22 novembre 2023 mentre siamo appena a febbraio. Pare che l’ordine sia quello di anno, mese e giorno (AMG) utilizzato in alcuni Paesi del mondo come Canada, Danimarca e Cina, per fare un esempio. C’è da dire che è presente un orario, quello delle 04:09:40 che si avvicina di 5 secondi a quello del primo fotogramma del primo video: 04:08:45, il che ricondurrebbe alla ripresa del medesimo episodio risalente al 2022.

Immagini del novembre 2022

A conferma che si tratta degli stessi numeri, nel sito turco Ulusal.com.tr troviamo un fotogramma più ampio con la dicitura 11-23-2022. Non solo, l’articolo con il fotogramma del video è stato pubblicato il 24 novembre 2022, l’anno scorso e mesi prima del terremoto del 2023.

La fonte della falsità (che nasconde tutto)

Nel video leggiamo il watermark del canale Telegram “La verità rende liberi“. Ecco il post, con il video, pubblicato in data 8 febbraio 2023, ma in questo le date vengono del tutto tagliate e il video ridotto da 21 secondi a 15. In pratica, hanno eliminato tutto ciò che permetteva la verifica del video.

Conclusioni

Il video diffuso dal canale Telegram “La verità ci rende liberi” viene presentato in un contesto falso alimentando le teorie del complotto. Non si tratta affatto di riprese risalenti a poco prima del terremoto in Turchia e Siria del 2023, ma si tratta di scene risalenti al novembre 2022.

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