Gli animali nei circhi ancora per un anno, la proroga dal governo che fa imbestialire gli animalisti

Fino al 18 agosto 2024 gli animali impiegati nei circhi potranno restare al loro posto, in attesa del nuovo decreto sugli spettacoli

Slittano i tempi per lo stop relativo alla presenza degli animali nei circhi. Il Senato infatti, con l’approvazione della conversione del Milleproroghe, su proposta delle Commissioni riunite, ha accolto lo slittamento – dal 18 maggio prossimo al 18 agosto 2024 – dei tempi nei quali il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano potrà portare in Cdm il decreto legislativo attuativo della Legge delega sullo spettacolo 106 del 2022. Tra i principi indicati per l’esercizio della delega risulta anche «la revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti, specificamente finalizzata al graduale superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse». La proroga di quindici mesi non è piaciuta agli animalisti che da tempo chiedono il superamento dell’uso degli animali nei circhi. La Lega Anti Vivisezione (Lav), associazione ambientalista italiana concentrata sulla salvaguardia della vita e dei diritti degli animali, in una nota spiega come «il testo», relativo a tale superamento, che allineerebbe l’Italia agli altri 50 Paesi del mondo che hanno già in vigore leggi sul tema, «è già pronto al ministero». Di qui, l’appello al ministro Sangiuliano, al quale chiedono di «portarlo il prima possibile in Consiglio dei ministri», perché si tratta di «un passo – continua Lav nella nota – richiesto e atteso dalla stragrande maggioranza degli italiani a tutela degli animali e per il rilancio dell’attività artistica umana». 


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