Nella Moldavia che trema per le minacce di Putin. Nella resistenza spunta Domnica, l’ex ballerina di capitan Schettino – Il video

Conosciuta in Italia come la ballerina che era a bordo della Costa Concordia durante il naufragio sull’Isola del Giglio, Domnica Cemortan ha cambiato vita in patria con un grande impegno nel sociale

Quando il presidente russo Vladimir Putin ha fatto tremare la Moldavia con il suo ultimo decreto a molti italiani sarà venuta in mente la cittadina moldava che suo malgrado è divenuta famosa proprio in Italia: Domnica Cemortan. Era la ballerina a bordo della Costa Concordia ospite del capitano Francesco Schettino la sera del drammatico naufragio nelle acque davanti all’isola del Giglio. E la Cemortan è stata in effetti fra le prime in Moldavia a postare sui social il decreto Putin che tanto allarme provoca fra i suoi concittadini. Già perché l’allora ballerina ha decisamente cambiato vita da quando è rientrata in patria. Ed è diventata una attivista politica di primo piano nel suo paese, dando vita a un blog e a una fondazione che porta il suo nome impegnata in battaglie sui diritti civili e sull’aiuto ad emarginati e poveri.


Ansa | Domnica Cemortan impegnata nella sua attività a sostegno dei senzatetto

Domnica si presenta così nel blog al nuovo pubblico: «Da quando ho memoria, sono sempre stata una ribelle. Da bambina ero un’attivista. Ho avuto una famiglia in cui sono cresciuta senza sapere cosa fosse la corruzione, e oggi vorrei aiutare gli altri che chiedono il mio aiuto. Ho creato questo blog per esporre i miei pensieri e le mie azioni come mi sento nel mio modo ribelle e indipendente». Il bersaglio principale della Cemortan politica è piuttosto in alto: Maia Sandu, da fine 2020 presidente della Repubblica della Moldavia. Ma i suoi strali erano diretti anche verso un’altra donna: Natalia Gavrilita, primo ministro che proprio a febbraio ha rassegnato le dimissioni aprendo la strada per l’incarico all’attuale premier, Dorin Recean. Domnica non le manda a dire e in uno dei suoi ultimi post, dopo avere fatto una diretta con il vicepresidente del partito dei costruttori della casa europea (Pace), Denis Rosca, ha attaccato la Sandu sostenendo che in conferenza stampa si è lamentata delle manovre interne per destabilizzare il suo paese. «Ma – scrive la Cemortan – il paese è destabilizzato da quando lei e tutti i suoi nipoti e cugini sono entrati in carica…».


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