Camila Alves e il marito Matthew McConaughey sul volo Lufthansa che sembrava precipitare, il racconto della modella: «Era il caos» – Il video

Dopo alcuni giorni dall’enorme spavento, la modella brasiliana da Parigi racconta la disavventura vissuta assieme a suo marito sul volo colpito da spaventose turbolenze

C’erano anche Matthew McConaughey e sua moglie Camila Alves sul volo Lufthansa che lo scorso 1 marzo da Austin, in Texas, avrebbe dovuto raggiungere Parigi, ma che a causa di fortissime turbolenze mentre volava sul Tennessee, ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza in Virginia, all’aeroporto di Washington-Dulles. Sono stati minuti di terrore in volo, con i passeggeri aggrappati ai sedili mentre in cabina sembrava che la situazione stesse volgendo per il peggio, fino all’atterraggio brusco dopo una discesa rapida di oltre mille metri. È la stessa modella a raccontare sui social la disavventura, mostrando in un video i danni all’interno della cabina subito dopo l’atterraggio: «Durante il volo la scorsa notte, mi è stato detto che l’aereo è caduto per quasi 4000 piedi, 7 persone sono andate in ospedale, tutto volava ovunque. Vi mostro quel che è successo nel rispetto della privacy di chi mi era vicino, ma l’aereo era un caos e la turbolenza continuava. Il volo @lufthansa che vedete oggi al telegiornale!!!! Sì… quello. Grazie a Dio tutti erano al sicuro e ok. Devo dire che tutti @marriottbonvoy dall’aeroporto di Washington dove abbiamo dovuto deviare e passare la notte sono stati così gentili! @officiallymcconaughey e io siamo arrivati ​​al bar un minuto prima della chiusura… abbiamo dormito bene, prendendo un nuovo volo oggi, per il viaggio che continuo… Karin Lacy mi ha salvata fino all’una di notte lavorando su nuovi voli!!!».


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La modella è riuscita a raggiungere Parigi, dove era attesa per alcune sfilate e ha poi rassicurato i suoi follower a due giorni dall’incidente diffuso da tutti i media americani: «Sono stati “giorni turbolenti” – scherza la modella – Dopo 2 giorni di viaggio causati dai gravi ritardi per la turbolenza del volo, sono finalmente arrivata a destinazione. Pensando a tutti quelli che erano su quel volo, specialmente ai 7 passeggeri che sono andati in ospedale e all’intero equipaggio che ci ha fatto atterrare sani e salvi! È mezzanotte e sto solo mangiando il mio primo pasto della giornata perché prima non c’era pausa. E mentre mi siedo qui prego in segno di gratitudine».

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