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Salvatore Aranzulla furioso contro Deliveroo: «Un rider ha dovuto attraversare mezza Milano per una pizza immangiabile»

09 Marzo 2023 - 13:47 Redazione
Il divulgatore informatico ha pubblicato un lungo post su Facebook per raccontare la sua disavventura

Il rapporto tra cibo a domicilio e Salvatore Aranzulla è conflittuale già da qualche tempo. Il nome del guru del web, infatti, nell’aprile 2019 figurò nelle liste nere dei vip che non lasciavano la mancia ai fattorini, assieme quello di altre figure di spicco come Chiara Ferragni e Fedez. A distanza di quasi quattro anni, la consegna delle pizze torna a turbare la serenità del divulgatore informatico più famoso d’Italia. In questo caso, però, la dinamica cambia: Aranzulla si schiera a favore dei rider e manda «a quel paese» la multinazionale a cui fanno capo, Deliveroo. Oggetto del contendere, la cena «ordinata da un ristorante vicinissimo a casa», racconta in un lungo J’accuse su Facebook. Ma dopo l’ordine, l’affronto: «l’app, per non so quale motivo, mi fa fare l’ordine da un punto vendita dalla parte opposta di Milano». A questo punto, il nostro eroe constata che «non ha senso fare pedalare una persona dall’altra parte» della città. Anche perché la pizza poi si fredda. E dunque, prosegue, «quando me ne accorgo, provo a sentire l’assistenza: sono disposto a pagare per l’ordine e la consegna, ma non a riceverlo». Poco importa all’assistenza dell’app, che dopo aver respinto la richiesta decide di chiudere la chat. Aranzulla è un fiume in piena: «Ma è normale fare andare un rider per una distanza così lunga mentre in chat ti prendono in giro dicendoti che è quasi arrivato? Quando mi dicevano che era sotto casa si trovava dalla parte opposta di Milano come da foto». «Ma andatevene a quel paese!», chiosa pacatamente. Tra i commenti, in molti hanno voluto esprimere solidarietà allo sventurato: «Apprezzo la tua sensibilità, io non ho mai usato questi servizi perché li trovo indegni di una società civile». «Tutto ciò è veramente assurdo». E ancora: «L’ispettorato del lavoro, i sindacati, chi deve intervenire in certi casi (gdf compresa) per tutelare i lavoratori, non lo fanno mai». Ma anche: «Se era così vicino a casa anziché bombarti in palestra potevi andare a ritirare di persona».

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