Lo sfregio a un monumento del neolitico in gita con la scuola a Malta, studente italiano condannato: «Danni irreparabili»

Il ragazzo è stato colto sul fatto da un agente della sicurezza del sito archeologico

A uno studente italiano di 18 anni è costata carissimo la bravata durante una gita scolastica a Malta. Il ragazzo della provincia di Varese ha sfregiato un monumento del neolitico nel sito di Ggantija, incidendo due iniziali «B+L» sulla roccia. Non appena aveva finito di incidere le lettere, il 18enne è stato visto da un agenti di sicurezza, scrive Varesenews, che ha chiamato la polizia. Il ragazzo è stato quindi processato in una sessione urgente del tribunale di Gozo che si è svolta ieri, 9 marzo, dove non ha potuto far altro che ammettere l’atto di vandalismo. Il giudice ha condannato lo studente a due anni di reclusione, pena sospesa per quattro anni, e una multa di 15mila euro. Un danno gravissimo, secondo l’agenzia governativa Heritage Malta, che in un comunicato ha condannato «senza riserve» il gesto del 18enne, «un atto di vandalismo perpetrato ieri a Ggantija, dove uno studente italiano ha causato danni irreparabili incidendo lettere su una delle principali porte di questo monumento neolitico dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità».


Leggi anche: