La storia di Camilla Di Pace, la 31enne non vedente rimasta senza casa: «Non vogliono il mio cane guida»

Le motivazioni che si è sentita dire sono: «I cani sporcano» e «se abbaia disturba i vicini»

Non le rinnovano il contratto perché non vogliono accogliere il suo cane guida. Succede a Camilla Di Pace, ha 31 anni, è ipovedente e vive a Bologna in un appartamento in affitto, ma in fase di rinnovo dello stesso è stata allontanata dopo aver fatto presente ai proprietari che da settembre avrà con lei un labrador di supporto. I proprietari dell’abitazione non vogliono animali e non fanno eccezione neanche ai cani guida. «Mi resta meno di un mese per trovare una nuova casa. La proprietaria non mi ha sfrattato ma io lì col cane non ci posso stare», ha dichiarato la 31enne, secondo quanto riferisce Repubblica. Ma non uno. Camilla si è trovata di fronte a una serie di no. Si è rivolta a diverse agenzie, ma in gran parte dei casi si sentiva dire che non era ammessa la presenza di un cane. Le motivazioni che si è sentita dire sono: «I cani sporcano», «se abbaia disturba i vicini» e «ci possono essere persone allergiche».


«Mi sento delusa e tradita»

Camilla si sente «delusa e tradita». E non riuscendo a trovare casa a Bologna, forse si troverà costretta a spostarsi a Padova. «Io ho fatto presente per educazione che ci sarebbe il cane con me, ma non mi avrebbero concesso un favore: essendo non vedente mi spetta di diritto», spiega. «Ma a Bologna, nel 2023, mi viene negata questa possibilità», aggiunge. Sul cane in questione fa sapere che non sa ancora come si chiama e che in questo momento sta facendo l’addestramento. Mentre lei dovrà fare a breve un corso di formazione. «Andare via da questa città – conclude – mi dispiace, ma sono anche una persona che affronta le sfide».


Foto di copertina: Camilla Di Pace – Facebook

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