Colorado, muore investita sulle strisce pedonali una 17enne vicentina. Il padre: «La mia bambina era amata da tutti»

Mentre attraversava la strada verso la Doherty High School, la giovane è stata travolta da una Jeep Wrangler che non ha rispettato il semaforo rosso

Una mattina come tante nel paese dove aveva scelto di vivere a soli 17 anni. Giorgia Trocciola, giovane studentessa vicentina, stava attraversando le strisce pedonali sulla strada verso la Doherty Hig School in Colorado, dove si era trasferita per studiare, quando una macchina l’ha travolta lasciandola a terra senza vita. Il programma di scambio internazionale a cui la 17enne aveva deciso di partecipare l’aveva portata negli Stati Uniti. Nella sua scuola in Colorado, Giorgia era conosciuta da tutti anche come atleta, amante del baseball e del softball. Lo scorso mercoledì 23 marzo attorno alle 7:30 dell’ora locale, una Jeep Wrangler l’ha colpita in pieno non rispettando il semaforo rosso. «Ringraziare tutti sarebbe ora impossibile… siete tantissimi e di questo ve ne sono grato…in pochi scatti si può capire la mia “bambina” chi fosse», ha scritto il papà della ragazza su Facebook, «matta, sincera, profonda unica. Qui negli Stati Uniti dove io e mia moglie ci troviamo, nella sua scuola hanno creato un motto #LLG che tradotto significa Vivi Come Giorgia… praticamente la conoscevano e l’amavano tutti. Io, Mery e Azzurra e tutta la mia famiglia vi ringraziamo per l’affetto che ci state dando, ve lo scrivo con il cuore. Grazie».


La raccolta fondi per la famiglia americana

Al dolore della famiglia si è unito anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: «Ho appreso con profondo dispiacere e commozione della morte prematura della nostra connazionale avvenuta negli Stati Uniti in un tragico incidente stradale. La mia vicinanza va alla famiglia, agli amici, alle compagne della squadra di baseball con cui condivideva la passione per lo sport. Queste sono le notizie che non vorremmo mai ricevere». Il governatore ha poi aggiunto: «Giorgia era una ragazza solare, gioiosa e sportiva, che aveva deciso di volare dall’altra parte del mondo per vivere l’esperienza dello studio all’estero. Questo è un lutto che colpisce nel cuore». Intanto sui social la notizia della tragedia che ha coinvolto Giorgia Trocciola si è diffusa di profilo in profilo, in un clima di grande commozione per la scomparsa della giovane. Sul sito gofound.me è cominciata una raccolta fondi per la famiglia americana che ha ospitato la 17enne negli ultimi sette mesi di permanenza negli Usa, affinché possa partecipare alla cerimonia funebre che si svolgerà in Italia. A seguito dell’incidente, l’undicesimo distretto del Colorado dove è avvenuta la tragedia ha annunciato la realizzazione nelle vicinanze della scuola di una zona di sicurezza che vieterà agli automobilisti di correre ad alta velocità.


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