L’allarme di Patuelli (Abi): «Preoccupati per il rischio credito, a febbraio 1 miliardo di sofferenze in più»

«La variabile del tasso di interesse è stata molto sottovalutata e questo ha dato ristoro ad alcuni ma ha fatto aumentare i rischi di imprese e famiglie», ha spiegato il presidente dell’Associazione bancaria italiana

«Oggi la Bce ha detto che le banche dell’eurozona sono ben capitalizzate ma aumenta il rischio di credito». Il presidente dell’Associazione bancaria italiana, Antonio Patuelli, spiega così la situazione finanziaria del Paese dichiarandosi «molto preoccupato». L’avvertimento era arrivato già da diverse settimane a questa parte, come ricorda lo stesso Patuelli: «Noi lo diciamo da un mese, il nostro rapporto Abi di febbraio rivela che nonostante massicce, continue, vendite di deteriorati, abbiamo 1 miliardo di euro in più di sofferenze rispetto al mese precedente», ha ribadito il presidente al Rome Investment Forum. «L’Italia e l’Europa si erano abituate a 10 anni di tasso zero. La variabile del tasso di interesse è stata molto sottovalutata e questo ha dato ristoro ad alcuni ma ha fatto aumentare i rischi di imprese e famiglie». Patuelli parla di sottovalutazione della variabile del tasso di interesse fino a primavera, e conclude: «Da luglio a febbraio si è schizzati a 3,5 punti. Noi avevamo avvertito dei rischi per famiglie e imprese».


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