Farmaci antitumorali, integratori sospetti e cosmetici falsi. Il contrabbando dal Nord Africa scoperto dalla GdF a Fiumicino

All’aeroporto di Fiumicino sono stati sequestrati oltre 400 mila medicinali contraffatti

Farmaci falsi immessi sul mercato come fossero veri. All’aeroporto di Fiumicino (Roma) la Guardia di finanza ha sequestrato 480.701 medicinali contraffatti, tra cui anabolizzanti ormoni della crescita, testosterone, insulina, antitumorali e anche i cosiddetti salvavita. Nelle fiale o mancava il principio attivo, quindi erano semplici soluzioni fisiologiche con del colorante, oppure erano presenti sostanze tossiche. Gli ultimi sequestri delle fiamme gialle a Fiumicino, riferisce Il Messaggero, arrivavano dal nord Africa, mentre la produzione da Oriente. L’obiettivo non era arrivare solo a Roma. Molti avrebbero fatto solo lo scalo nella Capitale per poi arrivare in altri Paesi. Una spedizione ad esempio era diretta a Budapest con 6.404 blister, di cui 5.637 compresi di scatole di cartoncino e fogli illustrativi. C’erano poi 970 fiale di falsi antitumorali, contenenti soluzione fisiologica colorata. Il rischio per la salute è altissimo. Ad esempio, chi deve assumere dei farmaci per sopravvivere si trova formalmente a non assumerli. Oppure si potrebbero contrarre delle allergie o altre malattie. Non solo farmaci, ma anche integratori alimentari. I finanzieri hanno trovato una notevole partita anche di questi ultimi, che arrivavano dalla stessa area. Quei lotti erano destinati soprattutto al mercato online.


I cosmetici

Un’altra categoria di prodotti contraffatti è quella dei cosmetici. In queste settimane ci sono stati diversi blitz delle fiamme gialle. Uno di questi è stato al Porto di Civitavecchia dove i finanzieri hanno intercettato l’arrivo di 4.622 colli di prodotti per la cura femminile dei capelli, provenienti dal Perù. Si trattava di shampoo e creme per la cute perfettamente imballati e riconducibili ad aziende esistenti. Quest’ultime hanno però disconosciuto i prodotti, che sarebbero dovuti arrivare all’ingrosso di Roma. Al loro interno è stato trovato il butylphenyl, un liquido incolore con un’alta profumazione simile al ciclamino che dal primo marzo 2022 è stato vietato perché tossico. A lanciare l’allarme sono anche l’Organizzazione mondiale per la sanità (Oms) e l’Agenzia italiana per il farmaco (Aifa) che avvisa sui prodotti contraffatti, che parla di almeno un 10% di medicinali falsi che circola nel settore farmaceutico mondiale, con picchi del 50% in alcuni Paesi africani come la Nigeria.


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