Migliaia di prodotti irregolari e 30 lavoratori pagati in nero: maxi operazione della Guardia di finanza al Cosmoprof di Bologna

I controlli delle fiamme gialle alla fiera del settore della cosmetica hanno portato alla segnalazione di cinque imprenditori

Sono più di trentamila i prodotti sequestrati dalla guardia di finanza al Cosmoprof di Bologna, l’evento di riferimento per le aziende del settore beauty. Durante i controlli delle fiamme gialle, sono stati sequestrati i prodotti ritenuti non sicuri o non conformi alle normative e sono stati individuati 30 lavoratori irregolari impiegati nei vari stand della fiera. La quattro giorni espositiva bolognese si è conclusa ieri, lunedì 20 marzo, ha coinvolto oltre 2.700 espositori ed è stata visitata da oltre 220mila persone. Le verifiche della guardia di finanza riguardano il rispetto della normativa in materia di tutela del marchio, della proprietà intellettuale e della sicurezza dei prodotti. In particolare – spiegano le fiamme gialle in una nota – sono stati sottoposti a sequestro 31.679 articoli di cosmetica – tra prodotti di bellezza e per la cura del viso, profumi, gel, lozioni, smalto e adesivi per unghie – da alcuni stand riconducibili ad aziende asiatiche. Si trattava di prodotti non sicuri oppure messi in commercio senza alcuna indicazione circa la provenienza e la composizione, come invece previsto dalla legge europea. Per le violazioni riscontrate sono stati segnalati alle autorità cinque imprenditori. Contemporaneamente, i controlli delle fiamme gialle si sono soffermati anche sul lavoro sommerso. Sono 30 in totale le posizioni irregolari emerse: 23 riguardano lavoratori italiani, 4 pakistani e 3 dell’Est Europa. Anche in questo caso la guardia di finanza ha segnalato l’esito dei controlli all’ispettorato del lavoro e all’Inps.


Foto di copertina: ANSA/MAX CAVALLARI


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