San Pietroburgo, esplosione in un bar del centro: morto il blogger militare Maksim Fomin – I video

Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass: ci sarebbero anche diversi feriti

A San Pietroburgo, in Russia, un’esplosione nel locale Street bar è costata la vita al blogger militare nazionalista Maksim Fomin, conosciuto con lo pseudonimo Vladlen Tatarsky. Sono almeno 25 le perosne ferite, di cui 4 in gravi condizioni. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass che cita il ministero degli Affari Interni di Mosca, secondo il quale l’esplosione sarebbe stata causata da un ordigno. «Il 2 aprile 2023 alle 18.13 la polizia russa ha ricevuto l’informazione che in un bar al numero 25 di Universitetskaya Naberezhnaya è avvenuta un’esplosione. A seguito dell’incidente è morta una persona: il corrispondente di guerra Vladlen Tatarsky, mentre 16 persone sono rimaste ferite», si legge nel comunicato diffuso su Telegram dal ministero russo. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine e il personale medico sanitario per prestare soccorso a chi è rimasto coinvolto nella deflagrazione. Sempre secondo Tass, l’esplosione sarebbe stata procurata da oltre 200 grammi di Tnt e l’obiettivo, secondo le forze dell’ordine citate dall’agenzia russa, sarebbe stato proprio Tatarsky che al momento dell’esplosione si trovava all’interno del locale per partecipare a un evento-raduno, da lui stesso organizzato, tra diversi sostenitori del Cremlino. Secondo le prime ricostruzioni, una donna avrebbe introdotto un pacco all’interno del locale, con una statuetta che celava l’ordigno. Seguitissimo su Telegram (il suo account conta 560 mila seguaci), Vladlen Tatarsky, 40 anni, blogger nazionalista e corrispondente di guerra, era tra le centinaia di partecipanti all’evento organizzato al Cremlino, lo scorso settembre, per proclamare l’annessione russa dei quattro ‘Oblast ucraini: Donetsk, Lugansk, Cherson e Zaporizhzhia.


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