Matteo Bassetti scende in campo contro la carne sintetica: «Nei laboratori si producano antibiotici e vaccini, non le bistecche»

«Se essere oscurantista vuol dire mangiare carne e bere un bicchiere di buon vino italiano sono orgoglioso di essere al buio», scrive l’infettivologo su Instagram

«Nei laboratori si producano antibiotici e vaccini, non le bistecche». Con queste parole, l’infettivologo del San Martino di Genova Matteo Bassetti scende in campo (e pure platealmente) contro la carne sintetica. Con un post pubblicato sulla sua pagina Instagram, Bassetti – durante la «domenica delle Palme con gli amici e il barbecue» – si scaglia contro la carne sintetica, da giorni al centro del dibattito dopo la decisione del governo di vietare la produzione e la vendita di cibi prodotti in laboratorio a partire da cellule animali. Ma non solo: l’infettivologo infatti “condanna” anche l’utilizzo della farina di grilli. «Altro che carne sintetica e farina di grilli», scrive Bassetti nella didascalia, riferendosi a una precisa marca di hamburgerini. «Se essere oscurantista vuol dire mangiare carne e bere un bicchiere di buon vino italiano sono orgoglioso di essere al buio…sempre meglio di quella luce violacea spacciata per superscientifica», conclude.


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