Torna a Brescia il «candidato col kalashnikov», Talat Chaudhry Doga ci riprova con il centrosinistra


Il titolo di «candidato con il Kalashnikov» è rimasto appiccicato a Talat Chaudhry Doga, il 48enne di origini pakistane, sposato con un’italiana e padre di due figli, che torna a candidarsi a Brescia per le prossime elezioni Comunali. Nel 2018 l’uomo aveva pubblicato la foto di lui sorridente mentre imbracciava l’arma per poi pentirsi dopo le polemiche di allora. Quello scatto, aveva spiegato, si riferiva a un momento di gioia durante il matrimonio di suo fratello in Pakistan, dove spiegava che era tradizione farlo. «Vivo in Italia da 26 anni e non ho mai avuto problemi – aveva spiegato cinque anni fa – Voglio dimostrare chi sono veramente». La foto era stata cancellata con tanto di scuse, ma a poco è servito per far dimenticare lo scivolone che comunque gli aveva permesso di essere eletto nel consiglio di quartiere con 68 voti.
La nuova sfida
Stavolta Talat Chaudhry Doga ci riprova, candidandosi a Brescia per la lista «Morelli x Castelletti – Brescia 2030» che sostiene Laura Castelletti, vicesindaca uscente e candidata per una coalizione di centrosinistra. Sui manifesti elettorali, Talat Chaudhry Doga si presenta come «attivo nei consigli di quartiere e rappresentate della comunità pakistana», sottolineando la sua «grande esperienza nel sociale». E chissà che le polemiche di cinque anni fa non gli portino di nuovo “fortuna”.
Leggi anche:
- Sgarbi affogato dagli incarichi, no ad Arpino: «Non ho tempo per fare il sindaco, ma l’assessore sì». In ballo ancora Sutri (contro FdI e FI)
- Si candida con FdI e dice di essere iscritto all’Anpi, il caso del vicesindaco di Alassio: «Ho studiato gli statuti: hanno gli stessi principi»
- Il governo fissa le date del voto per le elezioni amministrative: 800 Comuni al voto il 14 e 15 maggio