Il nuovo appello di Gentiloni sul Pnrr: «La commissione Ue e il governo italiano lavorino insieme per attuarlo»

Il commissario europeo per l’Economia annuncia modifiche al patto di stabilità: «Se non aumentano gli investimenti pubblici la sfida sarà difficile»

Da Bruxelles, una mano tesa al governo Meloni per risolvere le criticità emerse nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. È il commissario europeo per l’Economia, l’italiano Paolo Gentiloni, a rinnovare lo spirito di collaborazione con Roma: «Bisogna essere occupati più che preoccupati. Se noi siamo convinti che l’antidoto a una crescita stagnante è il Pnrr è chiaro che dobbiamo lavorare tutti insieme per questo obiettivo. E anche il governo italiano è convinto di questo. La Commissione europea – assicura – lavorerà con il governo per rendere questi programmi attuabili. So bene quali sono i rischi di ritardi, ma so anche che questa è la nostra priorità». L’esponente del Partito democratico parla in videocollegamento all’inaugurazione di Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023. Esorta a evitare le dinamiche che causano un rallentamento della crescita e, in questo senso, il Pnrr è uno strumento la cui importanza «non riguarda soltanto l’Italia, ma tutta l’Unione europea».


Il sistema produttivo della Lombardia un esempio per l’Europa

Gentiloni ribadisce che occorre «puntare sulla crescita, non certamente aumentando la spesa corrente e il debito, ma utilizzando il Pnrr. Il fatto che abbiamo già erogato 151 miliardi ha contribuito a una cosa non scontata, ovvero l’innalzamento del livello degli investimenti pubblici». Il commissario europeo ritiene che il contesto economico sia migliorato rispetto allo scorso autunno. Scongiurate la chiusure di imprese e la recessione, «anche grazie al calo dell’inflazione, anche per effetto della riduzione dei prezzi dell’energia. Abbiamo avuto un risultato straordinario, riuscendo ad uscire dalla dipendenza russa. Importanti anche i dati sul lavoro con l’occupazione ai massimi storici in Europa. Tutto questo è il segnale di un dinamismo del nostro sistema, delle nostre imprese e del meccanismo delle filiere, un dinamismo che premia in particolare modo la Lombardia, la regione che ha recuperato di più in termini di Pil dopo la pandemia e ha segnato un record in Italia, ma anche ritmi di crescita maggiori rispetto a regioni comparabili in Europa». Infine, Gentiloni annuncia l’arrivo, «tra poche settimane», delle sue proposte per modificare le regole di bilancio e il patto di stabilità in Europa. «Avere un contesto in cui la stabilità e la crescita stanno sullo stesso piano con regole che favoriscono gli investimenti è fondamentale – anche perché, conclude – se non aumentano gli investimenti pubblici la sfida sarà difficile».


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