Mamma uccisa per sbaglio dal figlio di 8 anni, indagato il vicino di casa proprietario dell’arma

L’arma era stata nascosta sotto pochi centimetri di terra in giardino. A farla ritrovare sarebbe stato proprio il figlio della vittima

Nuova svolta sul caso della morte di Rkia Hannaoui, la mamma 32enne uccisa da un colpo di pistola partito accidentalmente dal figlio di otto anni lo scorso martedì ad Ariano nel Polesine, in provincia di Rovigo. È indagato per concorso in omicidio colposo il vicino di casa Giacomo Stella, proprietario dell’arma oltre che della casa in cui viveva la famiglia della vittima. Tra i nodi da sciogliere nell’inchiesta c’è infatti proprio la questione dell’arma, ritrovata nelle ultime ore in una buca scavata in giardino. A indicare il luogo in cui era nascosta la pistola sarebbe stato proprio il bambino. Secondo le prime analisi, l’arma è una semiautomatica e aveva il colpo in canna. Il pensionato di 81 anni conservava in casa sua alcuni fucili da caccia e la pistola, che in un primo momento risultava scomparsa. L’ipotesi degli inquirenti è che la morte della donna sia stata una conseguenza dell’omessa custodia delle armi, che l’anziano non avrebbe custodito in un luogo abbastanza sicuro da impedire l’accesso al mobile anche al bambino che ha poi accidentalmente sparato.


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