Jj4, l’ira di Fugatti per la sospensione del decreto di abbattimento dell’orsa: «Decisione del Tar sorprendente, è morta una persona»

Il presidente della provincia di Trento aveva dato via libera ieri al provvedimento. Poi lo stop del Tar

La sospensione del decreto di abbattimento di Jj4, l’orsa che ha attaccato e ucciso il runner Andrea Papi in Val di Sole, è inaccettabile per il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, che ieri aveva firmato il relativo provvedimento. «Il decreto del Tar è sorprendente di fronte al decesso di una persona. Da parte nostra ciò che ci preoccupa è la sicurezza dei cittadini, e le scelte fatte fino ad ora vanno in quella direzione. Noi possiamo chiedere la revoca del decreto, fornendo le documentazioni richieste (che riteniamo di poter depositare entro lunedì prossimo)», ha annunciato Fugatti in una conferenza stampa svolta al termine di un incontro con i sindaci della Val di Sole e con gli esponenti della Comunità di valle. «Ispra era presente al comitato provinciale di sicurezza pubblica e ha dato parere favorevole all’ordinanza», ha ricordato Fugatti, precisando che «ci sono documenti a disposizione della magistratura inquirente, di cui noi non disponiamo». Stando a quanto riferito dal presidente della provincia, in caso di cattura, l’esemplare verrà trasferito al centro faunistico del Casteller. Già due anni fa il Tar del Trentino aveva annullato la prima ordinanza che decretava la morte di Jj4 dopo un’aggressione a padre e figlio nei boschi.


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