Pnrr, l’ammissione di Crosetto: «Non sappiamo come spendere 200 miliardi di fondi»

Il ministro della Difesa: l’Italia può fare tutto tranne che perdere i soldi

Il sistema Italia non è in grado di spendere tutti i fondi del Pnrr. Bisogna prendere solo le risorse che siamo in grado di impiegare. Parola del ministro Guido Crosetto, che in un’intervista a La Stampa oggi parla di 200 miliardi che non possiamo “spendere” e che rischiamo di perdere: «L’Italia può fare tutto tranne che perdere i soldi. Faccio un esempio: prendiamo 100 milioni di euro per un’opera, entro la scadenza ne spendiamo solo 98. Significa che dobbiamo restituirne 98 milioni e ci teniamo l’opera non finita che dovremo pagare con il nostro bilancio. Il problema non è solo burocratico, di progettazione. La vera domanda è l’Italia ha la possibilità di scaricare a terra 200 miliardi in tre anni».


Il problema di tempi

Secondo Crosetto c’è un problema di tempi: «La risposta va cercata nel Paese. Se io progetto di fare, ad esempio, 100 chilometri di gallerie e non ho le talpe per scavare, è inutile che faccio l’appalto. Perché le aziende che producono le talpe che scavano le gallerie sono 3 al mondo. Una è tedesca e due sono cinesi, e hanno prenotazioni per i prossimi 5 o 6 anni. Quando il Pnrr sarà già terminato. La discussione in Europa è su questa tagliola. La risposta del governo deve essere pragmatica, reale, valutata nei tempi». E il responsabile della Difesa del governo Meloni è caustico: «Consiglierei di prendere solo i fondi che si è sicuri di spendere». La chiusura del colloquio con Federico Monga è sul Meccanismo Europeo di Stabilità: ««Il Mes non è nato come forma di finanziamento, ma come possibilità dell’Europa di intervenire in crisi come quella greca. E in Grecia dopo il maxi-prestito, la Troika ha commissariato una nazione sostituendosi al Parlamento. A me non piace. Se il Mes diventasse uno strumento che sostituisce la possibilità della Bce di intervenire nell’acquisto dei debiti sovrani quando si alzano troppo i tassi allora potrebbe diventare utile».


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