Berlusconi, voci di dimissioni: potrebbe lasciare il San Raffaele domani, dopo un mese di ricovero

Nel pomeriggio di oggi, 2 maggio, quasi tutti i figli hanno raggiunto il leader di Forza Italia in ospedale

La suggestione, ieri, è diventata possibilità: il nome di Silvio Berlusconi compare nella scaletta allestita per la kermesse di Forza Italia, sabato 6 maggio. Le notizie che arrivano oggi dal San Raffaele, poi, rendono ancora più concreto il ritorno del Cavaliere sulla scena pubblica. Nel primo pomeriggio, gli hanno fatto visita in ospedale quattro dei cinque figli. Secondo voci vicine alla famiglia, il momento delle dimissioni sembra essere arrivato. Domani, 3 maggio, Berlusconi potrebbe lasciare l’ospedale milanese, a quasi un mese dal suo ricovero. Altre fonti parlano invece di giovedì 4 maggio. Ricoverato in terapia intensiva lo scorso 5 aprile, il fondatore di Forza Italia era stato trasferito in un reparto ordinario dopo 11 giorni. Il prossimo bollettino medico, che a questo punto potrebbe essere l’ultimo, dovrebbe essere diffuso domani. Ad ogni modo, dall’ospedale non si sbilanciano: i medici che lo hanno in cura avrebbero negato che il Cavaliere possa essere dimesso nelle prossime ore.


Forza Italia, un affare di famiglia

Nei giorni più difficili del ricovero del presidente di Forza Italia, in molti si sono interrogati su quale sarebbe stato il futuro del partito. Berlusconi non è solo il fondatore, non è solo il traino dal punto di vista elettorale, ma è anche il garante economico dei debiti che l’organizzazione politica porta in pancia. Secondo l’Adnkronos, negli ultimi tempi è cresciuto il peso dei figli del Cavaliere nel rifondere le finanze azzurre. L’agenzia ha visionato un elenco di nove pagine contenente le erogazioni percepite da Forza Italia nel 2023. Barbara, la prima figlia nata dalla relazione con Veronica Lario e attuale vicepresidente del Milan, ha staccato un assegno da 100 mila euro lo scorso 3 marzo. Pier Sivlio, ad di Mediaset, secondogenito nato dalla prima moglie di Berlusconi, Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, ha girato al partito un assegno equivalente a quello di Barbara. Gli altri tre figli, la primogenita Marina e gli ultimi due arrivati, Eleonora e Luigi, avevano donato complessivamente 300 mila euro già a febbraio.


Al gruzzolo vanno aggiunti anche i 100 mila euro elargiti da Paolo, fratello del Cavaliere, e i 100 mila euro donati da Fininvest spa, con sede a Roma in Largo del Nazareno. Forza Italia resta, dunque, un affare di famiglia. Già lo scorso anno erano arrivati i figli di Berlusconi a rimpinguare le casse del partito: ad agosto avevano versato 100 mila euro ciascuno. Il loro intervento, però, non è paragonabile al tesoretto che l’ex presidente del Consiglio ha dedicato nell’ultimo decennio agli azzurri. Dal 2014, Berlusconi ha impegnato quasi 100 milioni di euro per la causa del suo partito. Secondo l’ultimo bilancio pubblicato, quello chiuso al 31 dicembre 2021, il partito mostra conti in rosso, con flebili segnali di miglioramento: un disavanzo di 340.490 euro e un debito di oltre 92 milioni di euro. Soldi, questi ultimi, tutti garantiti attraverso fideiussioni personali.

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