Ad aprile 2023 in Italia prezzo medio degli affitti record: Milano la città più cara. Ma lo era già un anno fa, ed è cresciuta meno di altre 34 città

Picchi record dei prezzi degli affitti nel 2023 nelle grandi città, tranne a Roma, dove le cifre di oggi sono inferiori rispetto alle altre grandi realtà

Alla fine del mese di aprile del mese scorso il mercato degli affitti residenziali in Italia ha raggiunto il prezzo medio più alto di sempre: 12,5 euro a metro quadrato, con un aumento del 10,1% nell’arco di 12 mesi. Lo certifica la banca dati locazioni del sito specializzato Idealista.it che fotografa l’andamento del mercato delle locazioni in tutte le regioni e nei capoluoghi di provincia (salvo qualche eccezione in cui i dati non sono stati raccolti in tempo). Il tema del caro-affitti dunque è tutt’altro che inventato, anche se non in tutta Italia i prezzi hanno avuto variazioni simili.


Solo in 31 comuni capoluogo infatti ad aprile 2023 si sono raggiunti come è successo in Italia i prezzi storicamente più alti. Ma in questo elenco ci sono quasi tutte le città più importanti: Milano, Napoli, Torino, Bologna e Bari prima di tutte. Non c’è invece Roma: nella capitale il prezzo medio storicamente più alto per gli affitti è datato febbraio 2012, e i prezzi di oggi sono inferiori del 6,1% rispetto a quei massimi. Roma è comunque sopra la media nazionale con un prezzo a metro quadrato di 14,2 euro. Che però è molto inferiore a quello fatto registrare da Milano: 22 euro al metro quadrato, che è in valore assoluto il prezzo più alto dei comuni capoluogo in Italia.


Milano dunque, come hanno sollevato le polemiche degli studenti universitari in questi giorni, è una città in cui è molto costoso prendere casa (o stanza) in affitto. Ma lo è ormai storicamente, e non è una novità di quest’anno o degli ultimi mesi. Anzi, nella classifica sulla variazione dei prezzi in locazione delle abitazioni nell’ultimo anno Milano risulta con un aumento del 10% solo al 35° posto a pari merito con Piacenza e Pavia. Davanti ha altre grandi città universitarie come Bologna (al quarto posto con un aumento del 22,20%), Torino (al quinto posto con un rincaro del 21,40%), Firenze (all’ottavo posto con un aumento del 17,90%), Siena (16° posto con rincari del 14,90%), Bari (19° posto con rincari del 13,90%), Napoli e Genova (appaiate al 25° posto con aumenti del 12,40%).

La città in cui gli affitti sono aumentati di più nell’ultimo anno secondo il data base di Idealista.it è Crotone che registra un rincaro record del 37,60%, davanti a Vercelli (+32,70%) e Catanzaro (+24,90%). La Regione dove gli affitti medi sono cresciuti di più nell’ultimo anno è l’Emilia Romagna (+29,8%), davanti alla Calabria (+27,3%) e alla Valle d’Aosta (+20,7%). Quella in cui sono aumentati in media di meno è il Molise (+0,5%), davanti alla Campania (+1,5%) e alla Sardegna (+2,4%).

Solo in nove comuni capoluogo gli affitti medi nell’ultimo anno sono invece diminuiti. Il record è stato quello di Ascoli Piceno (-12,30%), davanti a Pordenone (-9,30%), Alessandria (-7,50%), Teramo (-4,10%), Savona (-3,60%), Foggia (-2,80%), Frosinone (-2,20%), Arezzo (-1,50%) e La Spezia (-0,10%). Il prezzo medio degli affitti nell’ultimo anno è restato invece invariato in altri due comuni: Cosenza e Siracusa.

IDEALISTA | Le variazioni dei prezzi degli affitti nell’ultimo anno elaborate da Idealista.it

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