Istanbul, è il Manchester City la squadra più forte d’Europa: vince 1-0 contro l’Inter e mette in bacheca la sua prima Champions League

Gli inglesi sono riusciti a reagire all’infortunio di De Bruyne, nel primo tempo, sostituito da Foden. Sfortunati i nerazzurri in almeno tre occasioni nella seconda frazione

La maledizione di Istanbul ha colpito ancora: la città turca, che nel 2005 vide il Liverpool sconfiggere il Milan in finale di Champions League, 18 anni dopo ha ospitato di nuovo l’ultimo atto della competizione. E anche questa volta, è stata una squadra inglese a battere una milanese: il Manchester City ha superato l’Inter per 1 a 0. La partita all’Ataturk Stadium ci ha messo 68 minuti per sbloccarsi. Nella prima frazione di gioco, i Citizens hanno tenuto il controllo del match, ma si sono resi pericolosi solo in un paio di occasioni: un palo sfiorato in apertura da Bernardo Silva e un siluro, da posizione defilata, di Haaland, respinto da Onana. L’Inter non ha mai impensierito il portiere avversario. Per la squadra di Guardiola, però, il primo tempo è terminato con un brutto colpo: De Bruyne si è infortunato ed è stato sostituito da Foden. Le finali di Champions League non portano fortuna alla stella del City: è la seconda volta, dopo la finale contro il Chelsea del 2021, che il belga ha dovuto lasciare il campo anzitempo per problemi fisici.


Il secondo tempo è iniziato senza cambi per l’Inter. Al 56esimo, però, Inzaghi ha dovuto optare per una sostituzione in attacco: è uscito Dzeko, per un risentimento muscolare, ed è entrato Lukaku. Al 68esimo il City è passato in vantaggio: tiro di Rodri che ha schivato i molti nerazzurri schiacciati nell’area di rigore, con la palla che si è infilata alla sinistra di Onana. L’Inter ha reagito e, poco dopo, Dimarco ha preso la traversa con un colpo di testa da distanza ravvicinata. A un quarto d’ora dalla fine, il tecnico dell’Inter ha provato a recuperare la gara con una serie di cambi: entra Gosens al posto di Bastoni e Bellanova al posto di Dumfries. All’84esimo, dopo un giallo a Lukaku, Inzaghi ha fatto ricorso agli ultimi due cambi a disposizione: dentro Mkhitaryan e D’Ambrosio, fuori Çalhanoğlu e Darmian. All’89esimo Lukaku ha sfiorato il gol con un colpo di testa, ma Ederson con il ginocchio è riuscito a respingere. La partita è finita dopo cinque minuti di recupero. Il Manchester City ha vinto la prima Champions League della sua storia. Guardiola, invece, ha messo per la terza volta il trofeo nella sua bacheca da allenatore.


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