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Omicidio di Carol Maltesi, Davide Fontana condannato a 30 anni. La rabbia della famiglia: «Una vergogna non vada all’ergastolo»

12 Giugno 2023 - 18:39 Redazione
La sentenza del tribunale di Busto Arsizio sull'assassinio della 29enne a gennaio 2022

È stato condannato a 30 anni di carcere Davide Fontana, il 44enne reo confesso dell’omicidio di Carol Maltesi, la 29enne assassinata a gennaio 2022 nella sua casa di Rescaldina (Milano) e poi fatta a pezzi. Lo ha deciso oggi il Tribunale di Busto Arsizio (Varese). L’accusa aveva chiesto l’ergastolo con due anni di isolamento diurno. Ma i giudici, che si sono espressi dopo sette ore di camera di consiglio, hanno escluso le aggravanti della premeditazione e dei motivi abbietti e le sevizie. Fontana e Maltesi, che erano vicini di casa, avevano avuto una breve relazione e durante la pandemia avevano condiviso alcuni video sulla piattaforma Onlyfans. Poi lei aveva deciso di trasferirsi a Verona per avvicinarsi a suo figlio, avuto da una precedente relazione. Ma nel gennaio 2022, secondo quanto riferito dal killer al termine di un gioco erotico, Fontana aveva riversato tutta la sua violenza contro la ragazza – conosciuta nel mondo dell’hard come Charlotte Angie. L’aveva prima assassinata a martellate, quindi aveva tenuto il suo cadavere in un congelatore per molte settimane. Infine lo aveva fatto a pezzi e gettato in un dirupo nei pressi di Borno, nel bresciano, dove era stato ritrovato il 21 marzo 2022.

La rabbia della zia

La decisione dei giudici di non comminare l’ergastolo a Fontana ha mandato su tutte le furie i famigliari della vittima. «È una vergogna, mia nipote l’ergastolo lo ha avuto a vita, così come sua madre e il mio nipotino», ha commentato la zia di Carol Maltesi, Anna. «Lascio tutto nelle mani di Dio, è una vergogna ci aspettavamo l’ergastolo, anche se a mia sorella non interessava, perché tanto niente le riporterà Carol», ha ribadito la donna tra le lacrime -. Per poi concludere amara che «con tutto quello che succede, tra dieci anni sarà fuori e potrà rifarsi una vita, mia nipote a 26 anni non torna più».

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