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L’urlo di Beppe Grillo che torna sul palco: «Serve un reddito universale». Poi la sparata: «Mettete il passamontagna e reagite» – Il video

17 Giugno 2023 - 19:09 Redazione
Il fondatore del Movimento invita il popolo 5 stelle a un ritorno alle origini. E scherza su Giuseppe Conte

Grillo è tornato, carico come ai vecchi tempi per citare un suo cavallo di battaglia da sempre: il reddito universale per tutti. «Il lavoro è un incantesimo. Bisogna disincantarlo. Non dobbiamo proteggere il lavoro ma il lavoratore. Ci sarà una pandemia che farà milioni di disoccupati: l’industria che oggi assume un ingegnere italiano lo licenzierà per assumerne uno cinese o indiano, e noi non ce ne stiamo accorgendo. Le grandi multinazionali stanno facendo profitti distruggendo, non costruendo posti di lavoro. Le università e le scuole sono impreparate a capire che tipo di lavoro ci sarà fra 20 anni. Il progresso va talmente veloce che non ce ne accorgiamo neanche più. Il reddito universale incondizionato è l’unica battaglia che dobbiamo portare avanti». Queste le parole del garante del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, a Roma. Il fondatore M5S parla dal palco in via dei Fori Imperiali, per la chiusura del corteo organizzato dal Movimento a Roma contro il lavoro sottopagato e la precarietà. «Che cosa volete diventare? I giovani vogliono incidere non fare i lavapiatti. Tutte le città e i posti di turismo fanno tre mesi l’anno e sono vuote. Andate a Capri a Novembre! Non c’è un c**** a novembre». Calare i consumi, non essere eccessivi. «Si muore più per il diabete che per le guerre… Io sono sconvolto da queste robe qua. Abbiamo perso il senso della confraternita. Se non si è sociali l’uomo non è niente. Vi ho presi piccolini e ora siete qui ammucchiati a guardare il leader. Volete il leader! Siate leader di voi stessi. Fate le brigate di cittadinanza. Mettetevi il passamontagna e andate di notte a fare i lavoretti. Mettete a posto i marciapiedi… Reagite, c***o, reagite. Tornate a lavorare nei territori. Raccogliete i progetti, mandateli a Conte. Conte prima o poi li capirà (risate tra il pubblico ndr). Siamo passati dal vaffanculo a una persona corretta, non è come me, ma è giusto che non sia come me. Io sono oramai come padre Mariano, pace e bene e vaff**** a tutti».

La manifestazione e l’incontro Schlein e Conte

La manifestazione di oggi ha segnato una discreta partecipazione e sopratutto, dopo un lungo periodo di freddezza, un riavvicinamento tra Giuseppe Conte ed Elly Schlein. «Ci tenevamo a portare un segnale di volontà, di unire le nostre forze sui temi su cui oggi il Movimento ha scelto di mobilitarsi. Lotta contro le precarietà che questo decreto lavoro del governo Meloni; la scelta di estendere contratti a termine e voucher; difesa di uno strumento come il reddito che Meloni sta sostanzialmente cancellando. Sono questi i temi su cui il Pd intende proseguire a mobilitarsi», ha dichiarato la segretaria. Il leader M5S Giuseppe Conte ha aggiunto: «Ce lo siamo detti: percorso ne abbiamo da fare, ma assolutamente questo è un buon passaggio. Grazie per essere passata».

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