Caso Giulia Tramontano: analisi sui reperti per trovare tutte le impronte digitali (oltre a quelle di Alessandro Impagnatiello)

Gli inquirenti cercano di escludere ogni possibile complice. Continua l’esame dei dispositivi elettronici

Si cercano le impronte digitali di Alessandro Impagnatiello, per ricostruire passo dopo passo come ha ucciso Giulia Tramontano. Non solo, si cerca ogni traccia possibile per escludere, realmente, che l’uomo sia stato aiutato nell’occultamento del corpo della sua compagna, incinta a sette mesi del loro figlio Thiago. Lunedì 19 giugno, dalle 9, i carabinieri della Scientifica eseguiranno degli “accertamenti tecnici non ripetibili” sui reperti sequestrati durante le perquisizioni nella casa della coppia di Senago. Si tratta tecnicamente – spiega la Repubblica che riporta la notizia – di “accertamenti dattiloscopici” ed esami su almeno dieci reperti presi dall’abitazione e quattro reperiti sul cadavere della giovane. Tra quelli trovati a casa ci sono un rotolo di pellicola trasparente, tre rotoli di sacchi di plastica per la spazzatura, flaconi di ammoniaca, di candeggina, di detersivo e di disgorgante, una scatola aperta con guanti in lattice. Continuano gli accertamenti sui quattro dispositivi elettronici in possesso della coppia. Sempre per lunedì 19 giugno, dalle 20.45, Senago dirà addio a Giulia e Thiago con una “marcia silenziosa” da piazza Aldo Moro.


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