Milano, l’afa e i condizionatori portano i primi blackout in città: «Consumi di energia da record»

Coinvolti soprattutto i quartieri del Municipio 2. Unareti: «Quasi tutti i problemi sono stati risolti nel giro di poche ore»

Con la prima ondata di calore arrivano anche i primi blackout. Martedì 27 giugno a Milano è stato raggiunto il picco annuale del consumo di energia, con una crescita del 40% rispetto all’inizio del mese. A confermarlo è Unareti, l’azienda che si occupa della distribuzione della corrente in città. Le interruzioni del servizio, dovute probabilmente all’uso di condizionatori, hanno riguardato in particolare i quartieri del Municipio 2, nella zona Est della città, ovvero Stazione Centrale, Gorla, Turro e Crescenzago. «Senza elettricità dal primo pomeriggio. Mezza giornata di lavoro persa e ora cena a lume di candela», scrive un utente su Twitter. Il primo quartiere a sperimentare un blackout è stato il Lorenteggio, dove venerdì 23 giugno la corrente è mancata per 14 ore a causa di un doppio guasto su cui era difficile intervenire, perché si è verificato dentro un cantiere della nuova metro M4.


Nei giorni successivi, fa sapere Unareti, altri distacchi si sono verificati nei quartieri Bicocca, Maggiolina e Argonne. Nella maggior parte dei casi, però, la situazione è stata risolta «in pochi minuti e, escluse specifiche situazioni, entro poche ore». A dare tregua alla rete elettrica ci ha pensato il meteo di questi giorni, che – complice qualche temporale – ha visto un abbassamento delle temperature. Nel frattempo, Unireti ha fatto sapere di essere già al lavoro per far sì che in futuro questi blackout si verifichino il meno possibile. «Prosegue il nostro piano di investimenti per oltre 1 miliardo per sostenere l’elettrificazione dei consumi in corso e – aggiunge l’azienda – aumentare la resilienza della rete elettrica di Milano, una fra le città europee con la più alta densità di potenza elettrica richiesta per chilometro quadrato».


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