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«Salvatore Parolisi? Mi fa vergognare di esser uomo». La risposta di Michele, il fratello di Melania Rea

05 Luglio 2023 - 23:27 Stefania Carboni
L'intervista a Chi l'ha visto del killer condannato a 20 anni per l'omicidio della moglie. Piovono critiche sui social

Salvatore Parolisi «mi fa vergognare di essere un uomo». Queste le parole di Michele Rea, fratello di Melania, in diretta a Chi l’ha visto?. Michele ha commentato l’intervista di Parolisi che, intercettato da una degli inviati, era appena uscito dal carcere per godere di un permesso premio. «Le prove per condannarlo sono emerse in tre gradi di giudizio. Le passava come dice lui “500 euro” e questo era l’amore che le dava? Lui non c’era nemmeno quando è nata la figlia», ha sottolineato l’uomo. «Uno che parla così dopo anni… Parla delle donne come se le sfruttasse. Una persona del genere non è recuperabile. Lui esce in permesso premio, ma la vita di una mamma, quanto vale?»

Il rapporto con Melania Rea

L’intervista di Salvatore Parolisi, condannato a 20 anni di carcere per l’omicidio di sua moglie Melania Rea, sta scatenando diverse critiche. «Potevo uscire quattro anni fa. Mi hanno dato dodici ore di permesso di m*** dopo dodici anni…», ha detto il killer. «Qua ci stanno gli ergastolani escono dopo sei anni, io dopo dodici», sottolinea. E ancora: «Il matrimonio è la realizzazione di un sogno, quello di avere la mia famiglia, godermi i miei figli e di stare bene. E poi? Quale è stata la verità? Se ne andava, non veniva, ogni tanto venivano loro (parlando della famiglia della moglie ndr). Non potevo stare con mia moglie a letto. La mamma si addormentava da noi… Tornavo a casa, la casa era vuota, litigavo al telefono. Io non facevo questo passo. Io non l’avrei mai tradita a Melania. Dopo quando ho avuto quest’altra delusione, eh mettiti nei miei panni». Poi sul finale spiega che l’amante era una scappatella mentre Melania era «bellissima». E poi critica il processo, l’impianto accusatorio che ha avuto. La relazione che aveva con la moglie a cui lui diceva che provvedeva a darle «500 euro al mese». «Ho tradito Melania più volte ma non l’ho uccisa. Con Ludovica è stata solo una scappatella», ha aggiunto. E ancora: «Quando sentono il mio nome e cognome scappano. Dimmi tu».

Le critiche: «Non ha avuto nessuna rieducazione»

«Secondo me non dovreste dare voce a questo pagliaccio, ma lo sentite? È un deficiente, dichiara anche che ha tradito la povera Melania….ma roba da matti», commenta un utente su Twitter. Non è l’unica voce critica con il programma:  «Per il momento il carcere non ha insegnato nulla a Parolisi…». «Quest’uomo – aggiunge un altro spettatore su Twitter – non è rieducato. Il problema non è l’ordinamento giuridico. Il problema sta nelle perizie. La visione patriarcale che ha portato Parolisi a sopprimere Melania è ancora tutta lì, in potenza. Pronta ad attuarsi ancora».

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