Viva Rai2!, Fiorello scioglie il nodo via Asiago: «le mie scuse ai residenti. Faremo il programma se troveremo una nuova location» – Il video

Dopo la dura posizione presa dalla Rai, contro i residenti che accusano la trasmissione di generare sporcizia e schiamazzi, lo showman prova a chiudere il discorso

«Rinnovo le mie scuse agli abitanti di via Asiago per il danno e il fastidio arrecato». Così Fiorello esordisce nel videomessaggio diffuso sui social con il quale tenta di mettere fine alla polemica sul suo programma, Viva Rai2!, che «se si dovesse fare, non si farà a via Asiago». Lo showman risponde alle critiche ricevute dai residenti che accusano la trasmissione mattutina di aver tolto loro il sonno e la tranquillità, con musica alta, schiamazzi e sporcizia in strada. «Non pensavamo che il programma prendesse quella piega lì. Si sarebbe dovuto svolgere all’interno, ma poi sono arrivati ospiti e pubblico all’esterno», aggiunge Fiorello. Che poi menziona le voci che si erano rincorse nelle scorse ore circa un possibile indennizzo ai residenti da parte della Rai. «Finitela, non ci saranno riunioni condominiali della Rai». Infine l’annuncio: «Siamo alla ricerca di una nuova location. Se riusciremo a trovarla entro novembre, si farà il programma; se non ci riusciremo, Viva Rai2! sarà solo un bel ricordo. Ma noi contiamo di trovarla», dichiara, mentre nei commenti già fioccano gli utenti che invitano Fiorello a spostare la trasmissione nelle più svariate città d’Italia.


La smentita della Rai

Prima ancora di quella di Fiorello, anche la rete aveva smentito le indiscrezioni sugli indennizzi. Non ci sarà alcun rimborso da parte della Rai ai residenti di via Asiago. Le voci si erano rincorse, e nelle scorse ore i residenti della via di Roma da dove si tengono le dirette del programma mattutino di Fiorello, Viva Rai2!, avevano tirato un sospiro di sollievo: la Rai avrebbe elargito degli indennizzi. Presto, però, è arrivata la smentita dell’emittente nazionale: «Non abbiamo mai pensato di incontrare singolarmente i residenti di via Asiago, così come non abbiamo mai previsto alcun tipo di indennizzo. Non ci prestiamo a queste strumentalizzazioni». Tutt’altra la versione che circolava fino a poco fa. L’idea che potesse arrivare un rimborso rimbalzava da un pianerottolo all’altro del palazzi. Secondo i condòmini, il pensiero in Rai era semplice: «Non possiamo perdere quel varietà per una bega di condominio e prevedere un’indennità non è un tabù». Sembrava che pur di continuare l’esperimento dello showman, quello di portare la tv fuori dagli studi televisivi, la rete sarebbe scesa a un compromesso.


Il «nodo» via Asiago

Invece, non solo non ci saranno indennizzi, ma la Rai risponde colpo su colpo. Ai residenti che lamentano sporcizia e spazzatura non raccolta, tra cui vernice e coriandoli degli spettacoli mattutini, risponde che «quella parte di strada interessata, “incriminata”, è stata sempre restituita alla cittadinanza, dopo ogni diretta, in perfetto stato». Il tutto si svolge d’accordo con le autorità municipali, anche se – riporta la Repubblica – gli impegni presi non sarebbero rispettati a pieno da Fiorello e crew. Oltre alla pulizia delle strade, infatti, il quotidiano evidenzia come fosse stato previsto l’utilizzo della tecnologia «in ear monitor». Ovvero l’audio in cuffia per cantanti e ballerini in modo da tutelare il sonno dei residenti. Ma tale sistema non viene adottato su pianta stabile, con canzoni e interludi che si riverberano ad alto volume in tutta la via. Il nodo via Asiago rimane. Fiorello al momento non è nei palinsesti Rai, ma la nuova stagione è prevista a novembre. Per ora senza le barriere anti rumore che speravano i residenti, ma «con il sorriso e il buon umore di milioni di italiani», annuncia la Rai. Tranne quelli di via Asiago.

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