Lago Maggiore, morto un giovane di 29 anni durante un bagno notturno

Il corpo ritrovato dai sommozzatori a cinque metri di profondità nelle acque di Laveno Mombello: inutili i tentativi di rianimarlo

Il corpo di un giovane di 29 anni è stato recuperato nel Lago Maggiore questa mattina, domenica 16 aprile, dai sommozzatori giunti da Milano. L’allarme è stato lanciato poco prima delle 4 da alcuni suoi amici, che lo avevano visto tuffarsi nelle acque del lago, in zona Laveno Mombello in provincia di Varese, senza poi riemergere in superficie. Sul posto sono arrivati un’ambulanza, l’elisoccorso di Como, la Guardia Costiera del Lago Maggiore, i carabinieri di Luino e i vigili del fuoco del distaccamento di Ispra con un’autopompa e un battello pneumatico. Sono stati i subacquei a rinvenire il corpo, a cinque metri di profondità, e consegnarlo ai sanitari che hanno provato a rianimarlo nonostante ormai la speranza di riportarlo in vita fosse davvero minima. Come fa notare Il Giorno, la terza vittima di annegamento in provincia di Varese nelle ultime settimane, quattro con un altro giovane straniero morto annegato domenica scorsa dopo essersi tuffato dalla sponda lombarda del Ticino, a Turbigo, e recuperato a Galliate.


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