È morto a 37 anni il musicista Alan Brunetta: nel 2019 fu operato al cervello mentre suonava la chitarra

Quattro anni fa, l’operazione con l’obiettivo di «preservare, con la massima probabilità possibile, le sue abilità creative e di improvvisazione musicale, cardine fondante della sua vita privata e lavorativa»

Era stato operato nel 2019 per un tumore al cervello da sveglio mentre suonava la chitarra e il tamburo. Alan Brunetta, 37 anni, è morto nella giornata di ieri, venerdì 21 luglio. Il compositore, batterista e multi-strumentista di una nota band del capoluogo piemontese «LaStanzadiGreta», già vincitrice nel 2017 della Targa Tenco per la migliore opera prima, quattro anni fa – in accordo coi medici della Neurochirurgia universitaria dell’ospedale Molinette di Torino diretta dal professor Diego Garbossa – si era sottoposto all’operazione con tecnica asleep-awake mentre interpretava alcuni brani musicali, con l’obiettivo di «preservare, con la massima probabilità possibile, le sue abilità creative e di improvvisazione musicale, cardine fondante della sua vita privata e lavorativa». «Un Open Mind Concerto», l’aveva definito lo stesso Brunetta. La sua pagina Facebook dopo la notizia della scomparsa è stata invasa dai messaggi di cordoglio di parenti, amici e sostenitori: «Ma alla fine, l’amore che prendi è uguale all’amore che fai. Ciao Alan», si legge sui social della band. Tra pochi giorni – scrive Torino Today – uscirà il suo ultimo brano dal titolo You’ve stopped walking away, tratto dalla colonna sonora del film The Killing of Billy the Kid di Brett Bentman. 


Foto copertina: Facebook/Alan Brunetta


Leggi anche: